Brindisi-Manfredonia, Roma: “Il ‘Fanuzzi’ deve essere un muro biancazzurro”
Il presidente del Brindisi Giuseppe Roma carica l’intero ambiente attraverso un lungo post in vista della sfida contro il Manfredonia
Il Brindisi si trova attualmente in uno dei momenti più difficili della sua storia. Con una penalità di -14 punti, oggi occupa l’ultima posizione nel Girone H di Serie D, con -1. Il presidente biancazzurro Giuseppe Roma, però, è pienamente consapevole delle sfide che deve affrontare il club e ha intrapreso un cambiamento radicale della squadra con l’obiettivo di risalire in classifica e raggiungere la salvezza, in modo da evitare una seconda retrocessione consecutiva.
Dopo aver preso le redini del club il 24 giugno 2024, Roma ha scommesso su un progetto audace, un sogno collettivo che va oltre le mere statistiche e i risultati sul campo. Con lo sguardo attento e il cuore pulsante di passione, il patron del Brindisi sin dall’inizio non si è limitato a parlare di palloni e punti, ma ha evocato l’immagine di un Brindisi rinato, un simbolo di unità per l’intera piazza.
Nonostante la difficile situazione di classifica del club, la società non ha mai smesso di lavorare in ottica calciomercato. Ogni acquisto è stato ponderato, un pezzo di un puzzle che il club pugliese sta meticolosamente assemblando anche in questa sessione di calciomercato invernale.
Archiviata la sfida con il Nardò, terminata con il risultato di 0-0, in cui il Brindisi ha ottenuto un buon punto, il presidente Roma ha deciso di dare la carica all’intero ambiente in vista della partita contro il Manfredonia in programma il 15 dicembre al ‘Fanuzzi‘. Di seguito, riportiamo le parole del patron biancazzurro diramate attraverso un lungo post sui canali ufficiali del club pugliese.
Brindisi, Roma: “Vogliamo salvarci. Costi quel che costi”
Di seguito, riportiamo le parole colme di grinta del Presidente Roma: “UN’IMPRESA DA CONDIVIDERE, UNA MAGLIA DA ONORARE” Questa stagione è cominciata con un peso sulle spalle, quattordici punti come macigni che avrebbero potuto piegare chiunque. Ma non noi. Non il Brindisi FC, non questa città. Dopo una partenza incerta e la sconfitta di Ugento, potevamo lasciarci andare o ricostruire, senza arretrare. Abbiamo scelto la strada più dura, quella che richiede coraggio e sacrificio perché sapevamo che solo così avremmo potuto dare un senso alle speranze di salvezza”.
Continua poi: “Abbiamo lavorato giorno e notte, senza risparmiarci. Abbiamo portato giocatori di esperienza, uomini pronti a dare battaglia su ogni pallone, capaci di affrontare la durezza di questo girone. Ma la nostra missione non è finita. Vogliamo continuare a rafforzare la squadra perché vogliamo salvarci. Costi quel che costi. Le ultime partite lo hanno dimostrato: la vittoria contro la Nocerina e il pareggio di Nardò, pieno di recriminazioni, sono la prova che stiamo andando nella direzione giusta. La squadra ha cambiato passo, gioca con personalità, cuore e tecnica. A Nardò meritavamo di vincere e quella spigliatezza, quella grinta che abbiamo visto sul campo sono solo l’inizio di ciò che possiamo diventare“.
Brindisi, Roma: “Non possiamo farcela da soli, serve la nostra gente”
Roma ha sottolineato la volontà di dare tutto per riuscire a centrare la salvezza con gli sforzi compiuti per riorganizzare il club, nato in condizioni difficili: “Stiamo lottando con tutte le nostre forze e non lasceremo nulla di intentato. Questa stagione è la nostra sfida da vincere. Vogliamo regalarci e regalare alla nostra città la gioia della salvezza. Vogliamo ribaltare ogni pronostico, superare ogni ostacolo e, quando tutto sarà finito, guardare indietro sapendo di aver compiuto un’impresa memorabile“.
“Ma non possiamo farcela da soli. Non basta la società, non bastano i giocatori o lo staff tecnico. Serve il cuore e la partecipazione di tutti. Serve la passione della città intera, del sindaco, degli assessori, dei consiglieri comunali. Ogni dirigente, ogni giocatore, ogni tifoso deve spingersi oltre i propri limiti. Serve il nostro pubblico, la nostra gente. Perché senza la passione per la maglia con la V, ogni sforzo sarebbe vano“.
“Tifare Brindisi significa abbracciare l’identità della città”
Roma, in conclusione, invita i tifosi a rimanere accanto alla squadra e riempire gli spalti in vista del prossimo turno di campionato contro il Manfredonia: “Contro il Manfredonia dobbiamo trasformare lo stadio in un muro biancazzurro di sostegno e di orgoglio. Dobbiamo cancellare quel segno negativo in classifica e dare il via a una rincorsa che sappia di rivalsa e di speranza. Stiamo dialogando con le scuole, vogliamo i ragazzi sugli spalti, vogliamo che respirino il senso di appartenenza a questi colori. Perché tifare Brindisi significa abbracciare l’identità della città“.
“Questa è una stagione iniziata con un handicap pesante, ma vogliamo trasformarla in una storia di rinascita e di vittoria. Una storia di riscatto. Non corriamo da soli, corriamo tutti insieme. Dobbiamo ricordare questa stagione come una delle più grandi imprese di sempre. Una prova che nessun passato, per quanto difficile, può fermare chi ha un cuore che batte con caparbietà per i propri colori. Adesso è il momento. Stringiamoci attorno alla squadra. Corriamo tutti nella stessa direzione. Facciamo la storia.”