27 Ottobre 2022

Maxi squalifica per un ragazzo delle giovanili: il comunicato del club

Un giovane calciatore dell'U18 del Varese aiuterà le categorie non-agonistiche dei biancorossi

Conseguenze importanti per un giovane ragazzo delle giovanili del Varese, Davide Broggi. Il difensore, nella gara di campionato, ha rivolto insulti razzisti ad un avversario. Il gesto è stato duramente sanzionato. La società, vista la gravità del gesto, ha emesso un lungo comunicato.

Il comunicato dei biancorossi

Nel comunicato pubblicato, il Varese ha spiegato l’accaduto. “Il Città di Varese, in merito ai fatti della partita di U18 Regionale del 13 ottobre del Torino Club, condanna senza riserve quanto accaduto. Il Giudice Sportivo del Comitato Regionale Lombardia ha comminato 10 giornate di squalifica al nostro tesserato Davide Broggi per la frase a carattere discriminatorio rivolta ad un giocatore avversario. Lo stesso Giudice Sportivo, inoltre, ha sanzionato a società con 100 euro di multa per il comportamento dei genitori. Gli stessi genitori si sono già resi disponibili a risarcire i danni e pagare l’intero importo della multa comminata alla nostra società.

varese

“Il Città di Varese nelle persone del presidente Amirante e del responsabile del settore giovanile Verdelli coglie l’occasione per sottolineare come il rispetto degli avversari e delle regole dello sport siano a fondamento imprescindibile dell’attività della società stessa con la serena determinazione nel far si che questo ingiustificabile fatto non si debba mai più ripetere”.

terza categoria padovana

“Davide aiuterà il Settore Giovanile del Varese”

Nel comunicato, oltre alle informazioni sui fatti accaduti e sulle sanzioni, sono presenti le attività che il giovane andrà a svolgere durante il periodo di squalifica: “Broggi, che ha riconosciuto immediatamente l’errore per l’espressione pronunciata tanto da scusarsi subito con la società, squadra e il giocatore, si è dimostrato pronto ad un gesto riparativo e si è deciso che sarà a disposizione della pre-agonistica in qualità di dirigente-arbitro almeno per tutta la durata della squalifica.

A cura di Edoardo Discacciati