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Triolo prima di Igea-LFA Reggio Calabria: “Tifavo sugli spalti del ‘Granillo’, ora ci giocherò”

Mercoledì andrà in scena l’ultimo turno di campionato di Serie D, prima della sosta natalizia. Nel girone I la LFA Reggio Calabria riceverà al “Granillo” la Nuova Igea Virtus, con i reggini che vengono da tre importanti vittorie. Uno dei protagonisti di questa sfida potrebbe essere il giovane difensore Francesco Triolo, oggi in forza all’Igea Virtus, ma cresciuto a Bova Marina (provincia di Reggio Calabria) e calcisticamente nella Primavera della Reggina. È chiaro come che per il classe 2004 non sarà una partita come le altre. Noi di Seried24.com l’abbiamo intervistato per farci raccontare le emozioni a due giorni dal match e per analizzare il momento della squadra.

Triolo: “Siamo in un momento delicato, ma possiamo uscirne”

La Nuova Igea Virtus non sta affrontando un ottimo periodo. Dopo il buon inizio di campionato che aveva proiettato i giallorossi addirittura quinti in campionato, sono arrivate quattro sconfitte che hanno ridimensionato la classifica dei siciliani. Sull’ultimo periodo negativo, Triolo ha dichiarato: “Siamo consapevoli di essere in un momento delicato, quattro sconfitte sono dure da metabolizzare soprattutto a livello psicologico, però l’allenatore ci sta trasmettendo molta tranquillità e serenità perché sappiamo di avere tutti i mezzi per fare bene. Dobbiamo continuare a dare il massimo in settimana, cercare di fare sempre qualcosa in più e sono sicuro che usciremo da questo filotto di sconfitte“.

Triolo: “Il passaggio dall’Eccellenza alla Serie D non è facile”

Triolo è un calciatore molto giovane (classe 2004) e dunque un under della formazione barcellonese. Nonostante l’età il difensore ha già un buon curriculum alle spalle: infatti, è cresciuto nei settori giovanili di Ternana e Reggina mentre tra i “grandi” ha disputato due campionati di Eccellenza calabrese con il Bocale che di fatto lo hanno lanciato all’approdo in Serie D all’Igea Virtus in questa stagione. “Il passaggio dall’Eccellenza alla Serie D è evidente soprattutto nell’intensità di allenamenti e partite. Il contorno è totalmente diverso, in Serie D si percepisce una mentalità quantomeno semi professionistica.

Io comunque sono grato di aver potuto affrontare due campionati di Eccellenza che mi hanno formato molto e grazie a questi anni di gavetta adesso sono riuscito ad arrivare a giocarmi le mie chance in questo campionato. Mi sono posto qualche obiettivo personale, spero di poter giocare il più possibile e magari riuscire anche a trovare il gol. Però il mio intento principale è quello di fare bene e dare il mio contributo alla squadra, ad ottenere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.

Reggina-Igea Virtus, Triolo: “Reggio è un campo difficilissimo, ma si può fare”

Come scritto in precedenza, nel turno infrasettimanale andrà in scena proprio Reggina-Nuova Igea Virtus. Ma come l’Igea si sta preparando per il delicato incontro di mercoledì? “Sappiamo della forza della LFA Reggio Calabria, è una squadra che è stata costruita per vincere il campionato. Però il nostro allenatore Di Gaetano ci dice sempre che in questa categoria si può vincere e perdere contro tutti, quindi, noi dobbiamo cercare di dare il massimo a livello agonistico, come ci hanno chiesto staff e società, per sopperire a della differenza tecniche e poter dire la nostra anche su un campo difficile come il “Granillo”.

Inoltre Triolo ritroverà anche Zucco e Provazza, con lui proprio nel settore giovanile amaranto, “Noi ovviamente abbiamo studiato la Reggina in settimana e sappiamo che hanno molta qualità. Io personalmente conosco Zucco e Provazza che sono due calciatori molto forti. Entrambi sono cresciuti nella Reggina e sono davvero contento per loro che stanno riuscendo a togliersi delle belle soddisfazioni con la maglia amaranto addosso dopo un lungo percorso nelle giovanili.”

Triolo prima di Nuova Reggina-Igea Virtus: “Che emozione giocare al Granillo”

Francesco Triolo nato e cresciuto in provincia di Reggio Calabria e tifoso della Reggina calpesterà per la prima volta il prato dell’”Oreste Granillo”. Il classe 2004, ha descritto le forti sensazioni ed emozioni che sta provando alla vigilia del match. “Io penso che per qualsiasi calciatore poter giocare al “Granillo” sia una grande emozione. Mi viene sempre in mente il gol realizzato da Zidane in un Reggina-Juventus che ho rivisto tante volte, il pensare a quelle immagini e sapere di poter giocare in quel campo dove così tanti campioni hanno realizzato giocate straordinarie mi fa emozionare, soprattutto per me che sono cresciuto in provincia e che al “Granillo” andavo sugli spalti con mio padre a tifare Reggina”.

Igea Virtus, Triolo: “Dobbiamo riuscire a raggiungere la salvezza a tutti i costi”

La Nuova Igea Virtus ha come obiettivo la salvezza. Dopo il ritorno in Serie D, categoria che mancava dal 2019. I ragazzi di Di Gaetano avevano iniziato alla grande il proprio campionato e nelle prime 9 partite avevano raccolto ben 16 punti (3 successivamente tolti dopo il ritiro del Lamezia). Triolo ha parlato di come è stato accolto nella sua prima esperienza tra i “grandi” lontano da casa e di quanto sia importante per lui e per tutto l’ambiente raggiungere la salvezza. “Noi siamo sereni, la piazza non merita di veder la squadra perdere quattro partite di fila, i tifosi ci seguono sempre però il calcio è anche questo. Siamo partiti molto bene ed eravamo sulla buona strada però il nostro obiettivo è sempre stato quello della salvezza e cercheremo di conquistarla anche all’ultimo secondo dell’ultima giornata.”

Barcellona è una grande piazza, ha una storia importante anche nei professionisti. Qui c’è un ambiente tranquillo e sereno che mi ha permesso di lavorare con la massima tranquillità. Per questo sono davvero molto contento di poter far parte di questa squadra.”

A cura di Andrea Benedetto