17 Ottobre 2022

Trapani, il nome per il post-Torrisi

L'allenatore ex Catania sembra essere il favorito per guidare i granata

Trapani

Saranno ore molto importanti, le prossime, per il Trapani. Dopo l’esonero di Alfio Torrisi, annunciato ieri sera infatti, si sta lavorando incessantemente per trovare il giusto sostituto. L’allenatore che avrà il compito di ridare stimoli ad una piazza che aveva iniziato la stagione con ben altre aspettative. D’altronde il blasone della società ed il mercato condotto da protagonisti facevano intendere altro.

Il 2-2 dell’ultima giornata contro il Canicattì è stata semplicemente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Che le cose, tra la piazza granata e l’allenatore non andassero per il verso migliore, era già nell’aria da un pò. Il pareggio, i sette punti in classifica e le 11 lunghezze che li separano dal Catania capolista sono soltanto la parte più esposta ed evidente di un feeling probabilmente mai sbocciato. Così, ieri sera, la dirigenza si è riunita e ha notificato l’esonero. Adesso, non resta che scegliere il sostituto.

Trapani, il favorito per la panchina è Giuseppe Raffaele

Non è una situazione semplice, quella in cui si troverà il prossimo allenatore dei siciliani. L’obiettivo, visto il perfetto cammino del Catania, sarà quantomeno quello di centrare i playoff. Traguardo assolutamente nelle potenzialità di un gruppo costruito in estate per navigare nell’alta classifica.

Al momento, l’indiziato principale per sedere sulla calda panchina granata sarebbe Giuseppe Raffaele, ex Catania e Potenza. L’allenatore, classe 1975, è rimasto senza squadra dopo l’ultima esperienza alla Viterbese dello scorso anno. In carriera, nonostante la giovane età, ha già collezionato panchine e piazze importanti. Catania, come detto, ma anche Potenza, Acr Messina e Igea allenando soprattutto tra i professionisti.

Trapani

Insomma, un siciliano, con esperienza in piazze calde ed importanti oltre ad un curriculum invidiabile. Questo sembra essere l’identikit del prossimo allenatore granata. Colui che avrà il difficile compito di ribaltare una stagione che sembra essere ancora condizionata dagli spettri dello scorso anno.