Le invincibili della Serie D: tutte le squadre che hanno vinto il campionato da imbattute

Nella storia della Serie D ci sono state delle vere e proprie corazzate che sono entrate nella leggenda, terminando il campionato da imbattute. Squadre così forti e tecniche con cui gli avversari sapevano quasi di partire in svantaggio ancor prima che iniziasse la partita. Club che hanno giocato annate da sogno, macinando punti ogni giornata, senza mai conoscere la parola sconfitta. Come il Trapani di Alfio Torrisi per esempio, che con la vittoria nell’ultimo turno del girone I contro il Sant’Agata è riuscito a chiudere e vincere il campionato da imbattuto.

Ma i granata di Sicilia non sono gli unici ad essere riusciti in quest’ardua impresa. Prima di loro sono state sei le squadre che nella storia della Serie D sono riuscite a vincere e terminare il campionato senza perdere mai. Vediamo insieme quali sono.

1981/1982: Gioventù Brindisi e Licata

Le prime squadre che sono riuscite a terminare da imbattute il campionato sono state la Gioventù Brindisi e il Licata, entrambe nella stagione 1981/1982. Le due squadre hanno concluso i rispettivi gironi L e M totalizzando 49 punti in 30 partite, con 24 vittorie e 11 pareggi. Sconfitte? Zero.

L'”Invincibile Fasano” e la Biellese-Vigliano

11 anni dopo la Gioventù Brindisi e il Licata è stato il Fasano allenato da Angelo Carrano a riuscire nel difficile compito di vincere il campionato di Serie D senza perdere mai. L’ “Invincibile Fasano” riuscì a stravincere il campionato di Serie D totalizzando 52 punti, 18 vittorie e 16 pareggi in 34 partite, mettendo a segno 54 gol. Una squadra che ha vissuto un’annata fantastica senza mai subire una sconfitta, riuscendo ad eguagliare il record del Milan di Capello.

Nella stagione 1996-1997, invece, è la Biellese-Vigliano la squadra invincibile. Il club riuscì a centrare la promozione in Serie C2 vincendo il girone B del campionato di Serie D totalizzando 78 punti in 34 partite, 22 vittorie e 12 pareggi. La storica promozione venne poi suggellata dalla vittoria dello scudetto dilettanti. A fine stagione cambiò denominazione in Biellese F.C., togliendo dalla denominazione il “Vigliano”.

2014-2015, l’impresa della Maceratese

La stagione 2014-2015 del campionato di Serie D ha visto la Maceratese di Giuseppe Magi imporre la sua supremazia nel girone F. I marchigiani hanno condotto un’annata da sogno, macinando punti (78) e collezionando 22 vittorie e 12 pareggi in 34 partite. I ragazzi di Magi hanno centrato la promozione in Lega Pro senza mai subire una sconfitta e con un bottino di 61 gol realizzati e soli 22 subiti che ne fanno la squadra meno battuta in difesa dei primi cinque campionati italiani.

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Il Parma dei sogni e il Trapani dei record

Le ultime due squadre che chiudono la lista delle “Invincibili” della Serie D sono il Parma della stagione 2015-2016 e il Trapani di quest’annata 2023-2024. Gli emiliani nella stagione 2015-2016, a seguito del loro fallimento furono costretti a ripartire dalla quarta serie dopo 45 anni. Il Parma di Capitan Lucarelli partì col piede giusto e in breve tempo si posizionò al comando del girone D. Concluse la stagione vincendo il campionato con 85 punti in 38 partite e un bottino di 28 vittorie e 10 pareggi, risultando l’unica squadra italiana (nei campionati dalla A alla D) a non subire sconfitte.

A chiudere la lista è il Trapani dei record di Alfio Torrisi. Nella stagione attuale 2023-2024 i granata di Sicilia hanno dominato il girone I del campionato di Serie D, macinando vittorie su vittorie dall’inizio del campionato, infrangendo ogni tipo di record. Il club siciliano del patron Antonini con la vittoria ottenuta nell’ultima giornata contro il Sant’Agata hanno terminato il suo fantastico cammino con la bellezza di 94 punti in 38 partite, 30 vittorie e soli 4 pareggi. Un bottino di 95 gol fatti soli 15 subiti. Una vera e propria macchina da guerra. Tutto questo a testimonianza di come la Serie D sia un campionato entusiasmante, in cui si macinano record – come quello delle squadre imbattute – e in cui gli esiti sono tutt’altro che scontati.