4 Febbraio 2022

Sancataldese, Campanella: “Siamo un grande gruppo”

L'allenatore della Sancataldese, Giovanni Campanella, si racconta a Seried24. Dall'incredibile volata in Autunno al mercato, quindi un parere sulla lotta promozione del gruppo I

Paternò Campanella

Torniamo indietro di qualche mese, siamo a ottobre 2021. La Serie D è già partita da qualche settimana e, nel girone I, una squadra su tutte sembra davvero essere già fuori dai giochi, è la Sancataldese. Ultima in classifica con zero punti, per i siciliani era necessaria una svolta. Dunque, la società decidere di affidare la panchina a Giovanni Campanella, allenatore ex Licata. A lui saranno affidate le chiavi di un club in difficoltà, il compito non era dei più semplici.

Con il nuovo allenatore alla guida della squadra, oggi la Sancataldese può vantare la bellezza di 24 punti, un vero e proprio miracolo. O meglio, “mezzo miracolo, perchè ancora dobbiamo salvarci“, puntualizza lo stesso Campanella ai microfoni di seried24.com.

Mister Giovanni Campanella, tecnico della Sancataldese

Il punto sul momento della Sancataldese

Iniziamo la chiacchierata con Campanella parlando del momento attuale della sua squadra, sicuramente in salute. La Sancataldese ha iniziato il nuovo anno con qualche difficoltà (0-3 con il Portici), ma è stata immediata la voglia di riscatto, tramutata poi in vittoria.

Così, nel giro di quattro giorni sono arrivati 4 punti da due sfide complicate, quelle contro Paternò e Real Aversa. L’allenatore è molto soddisfatto: “Stiamo bene, abbiamo battuto una squadra molto forte come il Paternò di Torrisi. Nella trasferta di Aversa poi, siamo riusciti a fare una partita da grande gruppo– prosegue Campanella- sono contento. Abbiamo già quattro punti in più rispetto al girone di andata.

Adesso però, è già tempo di pensare alla prossima sfida, quella contro il Città di S. Agata. Per Campanella queste non sono delle semplici partite, ma si tratta di “spareggi, perchè fino a quando non siamo salvi queste partite saranno sempre dei veri e propri spareggi. Sarà una domenica dura e impegnativa – prosegue l’allenatore siciliano- conosco bene la rosa del Sant’Agata e daranno fastidio.”

I segreti della “cura Campanella”

Come detto in precedenza, a Campanella venne affidata nei mesi scorsi una squadra in totale difficoltà, con la casella dei punti in classifica che segnava zero. Serviva una scossa, la classica scintilla necessaria per svoltare una stagione iniziata male. Tutto ciò è avvenuto rapidamente, anche in maniera piuttosto clamorosa.

In Autunno infatti, la Sancataldese di Campanella ha raccolto ben 7 risultati utili consecutivi, battendo anche una big come la Gelbison. Come è stato possibile? Quali tasti ha toccato per rendere reale un svolta del genere? É lo stesso allenatore a spiegare come nasce la “cura Campanella”.

“Sicuramente c’è stata anche una svolta tattica, ma quello su cui ho fatto maggiormente leva quando sono arrivato è stata la testa, il fattore mentale. Devo dire che grande merito è del direttore Russello– sottolinea Campanellanell’arco di una settimana siamo riusciti a convincere molti ragazzi a sposare questa causa nonostante una brutta classifica. Serviva una scossa, ho chiarito una serie di concetti ai ragazzi e siamo partiti con questa serie incredibile di risultati. Abbiamo avuto la forza di creare un gruppo sano e unito, basta vedere la reazione della squadra al rigore parato da Valenti nella difficile trasferta di Aversa…”

Poi, prosegue Campanella- “Poco alla volta, quando si lavora bene e c’è fiducia arrivano anche i risultati, per noi è stato così. Adesso la classifica è carina, ma non bisogna rilassarsi, dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo salvezza. Solo a quel punto possiamo davvero gridare al miracolo…”

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“Mercato? Siamo contenti di ciò che abbiamo, su Cess…”

Grazie alla riapertura del mercato concessa dalla LND, in Serie D sono ancora giorni molto caldi sul fronte acquisti. La Sancataldese ritiene opportuno rinforzarsi ulteriormente? Campanella ha le idee chiare: “Siamo coperti in ogni ruolo, al massimo proveremo per qualche Juniores ma solo se siamo davvero convinti. Abbiamo una ottima rosa, di cui mi fido, composta anche da calciatori di spessore. A chi mi riferisco? A molto, ma sicuramente vorrei sottolineare il talento di Rotulo e Serge Cess, un ragazzo davvero di una categoria superiore.”

Il punto sul gruppo I, quale la squadra migliore?

Infine, con Giovanni Campanella abbiamo fatto un punto generico sul girone I di Serie D. Un gruppo “molto combattuto, equilibrato, sia nelle zone alte che basse della classifica…”

Ma quale squadra, secondo l’allenatore, otterrà la promozione diretta? Anche in questo caso, Campanella non ha molti dubbi. “Credo che le tre o quattro attualmente in testa siano quelle che si giocheranno la promozione fino all’ultima giornata. Delle quattro – prosegue Campanella probabilmente è la Cavese quella con l’organico migliore, con calciatori davvero importanti. Ma sono sicuro che Gelbison, Acireale e Lamezia saranno in lotta fino alla fine del campionato” – chiude l’allenatore della Sancataldese.

A cura di Marco Cavallaro