19 Dicembre 2021

Giornata da dimenticare per Rusescu: il romeno si fa espellere due minuti dopo l’ingresso in campo

Decisamente negativo il pomeriggio vissuto dal romeno al “Provinciale” di Trapani: l'attaccante entra e si fa espellere per un fallo di reazione

Era stato accolto, a furor di popolo, come l’acquisto di maggiore rilievo della tornata novembrina del calciomercato dilettantistico. Un passato nobile di caratura internazionale, con presenze in Europa League e una marcatura anche con la nazionale della Romania. Poi la scadenza contrattuale dall’Academica Clinceni (squadra protagonista nella massima serie romena) e il rilancio italiano con una sfida nuova e avvincente. Raul Rusescu ha avuto un impatto devastante con la nuova avventura Lamezia. Un gol all’esordio ufficiale con la compagine calabrese, prima di un periodo anonimo culminato con l’episodio odierno: l’ex attaccante di Cluj, Siviglia e Braga, entrato al settantanovesimo minuto della sfida con il Trapani, è stato espulso appena due minuti più tardi per un fallo di reazione.

Rusescu nervoso, una reazione inspiegabile

Decisamente negativo il pomeriggio vissuto dal romeno al “Provinciale” di Trapani. Neppure il tempo di scaldare i motori e il Direttore di gara Peletti decide di espellere Rusescu per eccesso di foga. Dopo un duro contrasto con De Felice, l’attaccante decide di farsi giustizia da solo, lanciando spingendo l’avversario direttamente verso i cartelloni pubblicitari e concludendo – in appena due minuti – la sua partita in quel di Trapani. Un episodio che condanna i tentativi di rimonta della squadra del nuovo allenatore Sasà Campilongo, che bagna il suo esordio con una sconfitta per due a zero.

Una Europa League e tre campionati in bacheca

Un episodio che potrebbe derivare dall’inaspettata panchina, ma anche da un periodo poco felice in zona gol. Contrattualizzato il 19 novembre con la società calabrese, Rusescu vanta una bacheca di tutto rispetto. Tre campionati romeni, di cui uno abbinato al titolo di capocannoniere nella stagione 2012/13 con la maglia della Steaua Bucarest. Una stagione che gli concede le attenzioni dei top club europei e che lo condurrà in Spagna, a Siviglia per la precisione. Con gli andalusi, la vittoria dell’Europa League nell’annata 2013/14 rappresenta – probabilmente – il punto più alto della carriera di Rusescu. Più di cento gol in carriera e oggi, a trentatre anni, un obiettivo di rilievo: quello di portare il Lamezia tra i pro.

A cura di Giuseppe Vitolo