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Rotonda, Bruno risponde ad Agovino: “Un consiglio alla Paganese, cambiate allenatore”

rotonda bruno agovino

Continua la diatriba che vede protagonisti Agovino, allenatore della Paganese, e il Rotonda del patron Franco Bruno. Quest’ultimo, infatti, ha risposto alle dichiarazioni fatte dall’allenatore del club avversario, compiendo una precisazione. Bruno ha evidenziato un errore, in quanto Agovino e la Paganese nelle loro dichiarazioni avrebbero “attaccato” il presidente del Rotonda.

Tuttavia, Bruno ha precisato che il suo ruolo nel club è quello di patron e non di presidente. “Un consiglio alla Paganese, cambiate allenatore“, ha scritto nel lungo messaggio pubblicato sul suo profilo personale.

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Rotonda, Bruno ad Agovino: “Non ho bisogno di fare il lecchino del proprio presidente”

In merito alle dichiarazioni rilasciate sui canali social dall’allenatore della Paganese e riportate su diverse testate giornalistiche – scrive Bruno sul suo profilo personale – ci tengo anzitutto a precisare che io non sono il presidente del Rotonda Calcio, come da lui erroneamente indicato. Ma sono il patron della società, cosa alquanto diversa, colui che da 40 anni mette i soldi e più di tutti conosce i sacrifici per mantenere una squadra in Serie D in una piccola comunità di tremila anime.

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Seconda cosa – continua il patron del Rotonda – ma non meno importante, io non ho bisogno di fare il lecchino del proprio presidente, dei dirigenti e tifosi, al solo scopo di ingraziarsi tutte queste componenti per ottenere una riconferma per il prossimo anno. Anche perché la differenza tra me e te è che io pago e tu (Agovino), da addetto ai lavori, incassi soldi e quindi fai tanto per pararti il fondoschiena“.

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Agovino, allenatore della Paganese

Bruno conclude così: “In merito, inoltre, a quanto sostieni, affermando di essere stato contattato dal “direttore” due anni fa, preciso che io non ho mai avuto un direttore e non ti avrei mai neppure fatto contattare, visto il tuo operato a Sapri, dopo la mia gestione. Mi dispiace per queste diatribe stupide, soprattutto per la tifoseria della Paganese e la città tutta, poiché non meritano ciò, soprattutto dopo venti anni di Serie C condotti dal mitico presidente Raffaele Trapani. In bocca al lupo Paganese e un pronto ritorno in Serie C, ruolo che vi spetta, ma un consiglio: cambiate allenatore, non vi rappresenta bene“.