27 Novembre 2021

Derby d’alta quota tra Rimini e Ravenna. Gaburro: “Non facciamo calcoli, vogliamo vincere”

Derby d'altissima quota: gli ultras fanno visita alla squadra e chiedono a gran voce la vittoria, per la vetta e la rivalità

Voglia di correre. Intensamente, senza pause. Per continuare a volare e tenersi stretta la vetta del campionato. Non fa calcoli Marco Gaburro, l’allenatore del Rimini capolista del girone D della massima competizione nazionale tra i Dilettanti. L’appuntamento di domani è quello da non fallire: tra le mura amiche del “Neri”, i biancorossi ospitano il Ravenna di Andrea Dossena. I giallorossi marciano spediti e distano sei lunghezze dal Rimini capolista e l’occasione è ghiotta per provare a recuperare terreno. Oltre alle prevedibili tensioni dovute ad una partita di cartello così importante, il derby di domani cela una storica rivalità, rinvigorita dalle ambizioni di classifica di entrambe le compagini.

Gaburro: “Vogliamo regalare una gioia ai tifosi”

Nella conferenza stampa di presentazione, l’allenatore del Rimini Marco Gaburro presenta la gara in questi termini: “Partita sentita da queste parti – afferma l’allenatore -. Oggi abbiamo ricevuto anche la visita degli ultras, che ci hanno sostenuto e incitato sin dalla rifinitura. Sappiamo che si tratta di una gara importante, contro un avversario “storico” per il Rimini. L’obiettivo è quello di fare punti per dare un nuovo scossone alla classifica. Una sfida che riserva un fascino particolare, contro una compagine che si è resa protaginista negli scorsi anni tra i professionisti”. Per il match di cartello della tredicesima giornata di campionato, l’allenatore avrà a disposizione tutta la rosa, eccezion fatta per Carboni: “Ma non possiamo pensare di avere due risultati su tre. Siamo in un periodo in cui conta ancora di più quello che faremo, rispetto a quanto sin qui abbiamo fatto. Speriamo di dare regalare domani agli spettatori una bella prestazione, che possa sorridere ai nostri colori”.

“La classifica? La guarderò in primavera”

Troppo presto per parlare di partita della verità. L’esperto Gaburro tende a stemperare l’attesa snervante per una partita sentita, rimandando ogni discorso a primavera inoltrata: “Se noi le vinciamo tutte e gli altri non le vincono, tra un paio di mesi dovremmo essere in Lega Pro – aggiunge sorridendo Gaburro -. Battute a parte, quella con il Ravenna è una sfida che può dire tanto in termini di classifica. Vincere ci permetterebbe di aumentare il distacco da una delle nostre dirette in seguitrici. Ma i campionati si decidono in primavera, non guardo adesso la classifica”.

Al “Neri” torna il pubblico delle grandi occasioni

Una sfida nella sfida quella che riserverà il match del “Neri”. Si sfidano due degli attaccanti più prolifici del campionato, Saporetti e Gabbianelli: “Il Ravenna è una squadra tecnica, ha qualità in mezzo al campo e fa del possesso la sua arma vincente. I nostri prossimi avversari, più di altri, si basano più sul collettivo che sulla singola individualità. Dalla nostra parte avremo il sostegno di un’intera città. Uno dei nostri obiettivi era proprio quello di risvegliare la passione del pubblico, riportandolo a riempire le gradinate del nostro stadio: questo è un aspetto che dovrà spingerci a fare ancora di più. Sentiamo forte il desiderio di regalare una gioia ai nostri tifosi”.