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Rimini, la squadra che bloccò la Juventus in Serie B e il sogno di un nuovo progetto ambizioso

Ci sono due cose che accomunano il Rimini del 2006-2007 al Rimini di oggi. Una rifondazione ripartita da zero a inizio anno

Lentigione

C’era una volta il Rimini in Serie B. Come tutte le favole, anche la squadra romagnola ha vissuto momenti importanti nella sua storia calcistica. Questa stagione assomiglia un pò a quella del 2006/2007. L’unica differenza era la categoria: in quell’anno i romagnoli erano in Serie B e mai, dopo aver raggiunto la salvezza a maggio, si sarebbero aspettati di affrontare l’anno dopo alcuni dei campioni d’Europa. Prima di fare il punto sulla sua situazione attuale facciamo, quindi, un passo indietro.

Era l’estate 2006. La Nazionale Italiana aveva vinto da poco i Mondiali in Germania e il campionato italiano era stato “scosso” dalla vicenda Calciopoli. La Juventus venne spedita nella categoria inferiore, dove trovò diverse squadre che oggi militano nella massima serie: Napoli, Genoa, Verona e Bologna.

L’esordio in Serie B della Juventus

Il Rimini si ritrova a subire un completo rinnovamento. L’attacco viene rafforzato grazie a due importanti innesti. Stiamo parlando del brasiliano Jeda e di un giovane attaccante proveniente dal settore giovanile del Milan: Alessandro Matri. Ma non solo. Tra i pali, a difendere la porta, un certo Samir Handanovic (oggi capitano dell’Inter) che era in prestito dall’Udinese. L’allenatore era Leonardo Acori, che li aveva guidati alla promozione nel 2004-2005 riassaporando dopo 23 anni la categoria.

Ma veniamo al dunque. Se parliamo di una data, il 9 settembre 2006, vi ricorda qualcosa? La prima giornata di campionato li vide affrontare al “Romeo Neri” la Juventus di Buffon e Del Piero guidata da Dechamps, che disputava così la sua prima partita in Serie B. Una data che in Italia e, in Europa, non hanno mai dimenticato. Quel debutto è rimasto nella storia e nessuno lo dimenticherà: il Rimini blocca il bianconeri sull’1-1, grazie al gol di Ricchiuti. Alla sosta invernale, la classifica li vede in testa con 33 punti alla pari del Piacenza: è la prima volta nella storia del club. La promozione non arriverà quell’anno. Chiuderanno al quinto posto con 67 punti.

Il Rimini oggi

La squadra guidata da mister Gaburro comanda a quota 51 punti il girone D di Serie D. Insomma, primo posto in classifica e un rendimento niente male per la formazione romagnola che aveva iniziato la stagione partendo completamente da zero. Eccola qui la somiglianza con il campionato 2006-2007. Una rifondazione completa voluta dal ds Maniero che ha ribaltato tutto e che, in questa stagione, sta portando la squadra ad ottenere risultati importanti.

E poi, un dato da ricordare c’è comunque in questa stagione che è appena ripartita. I romagnoli vantano la miglior difesa del girone con soli dieci gol subiti. Ma anche l’attacco non scherza: 45 i gol fatti fino ad ora. E perché, visti gli ottimi risultati, non ripensare ai vecchi momenti di gloria e iniziare a sognare di poter rivivere certe emozioni al Romeo Neri?

A cura di Morgana Corti