26 Settembre 2022

Prato, sgambata con la Fiorentina: ecco com’è andata

L'incontro si è tenuto presso il Centro tecnico di Coverciano

Campionato fermo, ma non del tutto. Diverse squadre non vogliono abbandonare il ritmo partita, e per questo motivo vengono organizzate amichevoli ed allenamenti congiunti. E’ il caso del Prato, club toscano che ha affrontato la Fiorentina di Vincenzo Italiano al Centro tecnico di Coverciano.

Le due squadre hanno lavorato al campo numero 2, quello intitolato alla memoria del CT campione del Mondo Enzo Bearzot, allenatore biancazzurro nella stagione 1968-69.

Presenti in tribuna anche il Presidente gigliato Rocco Commisso e il General Manager Joe Barone. Il Prato ha schierato due formazioni distinte all’interno della partitella giocata sotto un cielo nuvoloso fino alle ore 12 e sotto una pioggia abbondante nel finale.

PRIMO TEMPO: Fontanelli; Nizzoli, Sciannamé, Cecchi, Soaurè, Ba, Kouassi, Cellai, Noferi, Frugoli e Renzi.

SECONDO TEMPO: Falsettini (Nucci dal 22’); Campaner, Colombini, Noferi, Cela, Soldani, Aprili, Masini, Kouassi, Petronelli, Frugoli (Colombi dal 15’).

Le parole dell’allenatore del Prato, Giancarlo Favarin

Giancarlo Favarin, allenatore del Prato, è intervenuto così al termine dell’allenamento congiunto: “Di queste partite bisognerebbe farne tante. Divario importante, ma è stata una buona sgambata. Frugoli e Renzi sono rientrati bene. Questo test è servito anche per capire anche l’adattabilità di qualche ragazzo in un ruolo diverso”.

Ha poi continuato Favarin: “E’ stata una partita approcciata male. Abbiamo perso un po’ di mano la partita, poi nel secondo tempo c’è stata una buona reazione. Prossimo incontro? Tutte le squadre cercano di mettersi apposto in questo momento. Noi dobbiamo cercare di ripartire. Non sarà semplice, però noi dobbiamo andare a fare una grande partita”.

Parola anche al capitano del Prato, Claudio Sciannamè

Anche il capitano Claudio Sciannamé ha rilasciato qualche dichiarazione a riguardo del suo prestigioso traguardo raggiunto, 100 presenze con la maglia del Prato: “Per me è un orgoglio particolare, perché da pratese raggiungere un traguardo del genere significa scrivere un pezzettino di storia. E’ sempre bello giocare queste partite, sono belle esperienze che ti fanno imparare tante cose. Oggi c’è stato un attimo di spensieratezza, però l’occhio sugli errori della partita scorsa ce li abbiamo sempre e cercheremo di rimediare nella prossima partita”.