7 Maggio 2023

“Un’isola felice”: alla scoperta del Pineto, la cenerentola volata in Serie C

Alla scoperta del Pineto, squadra abruzzese appena promossa in Serie C

pineto lamezia coppa italia

Il Pineto è in Serie C per la prima volta nella storia calcistica del club. Ben 22 partecipazioni al campionato di Serie D, di cui sette consecutive. E proprio la settima è stata quella buona: la squadra abruzzese ha infatti dominato l’attuale girone F dopo una partenza non perfetta, con cinque punti nelle prime quattro partite. Da lì un percorso con quattordici risultati utili consecutivi e due sole sconfitte dalla quarta giornata a oggi. Oggi, nella sfida contro la Vastese (2-1 il finale), è arrivata la promozione aritmetica, ma la favola Pineto parte da lontano. E adesso il club sogna il Double in attesa della finale di Coppa Italia contro la Giana Erminio.

“Un’isola felice”: il progetto Pineto che entusiasma i calciatori

Questa è una società in cui qualsiasi giocatore sogna di giocare. È una piazza tranquilla, perfetta, dove chiunque si trova bene. È una realtà tranquilla. Il nostro segreto è quello: stare insieme, aiutarci tra di noi, lavorare insieme e ascoltare quello che ci dice il mister. Un’isola felice”. A parlare è Moussadja Njambe – bomber del club – ai nostri microfoni a gennaio 2023 (QUI l’intervista completa).

Una squadra senza pressioni e senza l’ossessione della vittoria. L’obiettivo è quello della crescita del movimento calcistico di un comune di poco più di 10.000 abitanti, che con pazienza, programmazione e idee chiare ha raggiunto il professionismo. Quello di quest’anno è un gruppo nuovo, ma che in pochi mesi ha mostrato unione e coesione: il merito è anche e soprattutto dell’allenatore Daniele Amaolo, che sulla panchina del Pineto, dal 2016/17, ha passato quasi 200 partite.

I giocatori chiave

Indicare un solo giocatore chiave sarebbe riduttivo in una squadra che fa del gioco corale la propria forza. Sicuramente uno degli uomini simbolo è Moussadja Njambe, già citato. Attaccante camerunense, ha segnato 12 gol, tutti nella prima parte di stagione. Una serie di problemi fisici e qualche partita senza gol lo hanno frenato nel 2023, ma il suo lavoro per la squadra è sempre prezioso. Reparto d’attacco che conta comunque anche su elementi come Diego Allegretti (ex Cavese) e Francesco Maio, autori entrambi di sette reti in campionato.

pineto

Se l’attacco gira bene, la difesa è il vero punto di forza. Solo 16 gol subiti, miglior difesa del girone e una delle migliori d’Italia. Il punto di forza è sicuramente Nicolas Di Filippo, difensore centrale che ha giocato 27 partite in stagione fin qui, facendosi notare anche in zona gol con due reti in campionato. Difesa solida grazie anche agli interventi del giovane Simone Mercorelli (classe 2001), che nell’ultima giornata ha raggiunto le 100 presenze in maglia Pineto. Ma sono davvero tanti i nomi da menzionare: da Lo Sicco a Della Quercia, passando per Nonni più altri giovani che sono stati tra i protagonisti di questa stagione.

Il sogno Double

Nonostante sia arrivata l’aritmetica promozione in Serie C, per il Pineto c’è ancora un altro capitolo da scrivere in questo finale di campionato. La squadra abruzzese è infatti anche in finale di Coppa Italia Serie D, con l’atto conclusivo che si giocherà il 28 maggio alle ore 17:00 Romeo Malservisi – Mario Matteini di Bagno di Gavorrano contro la Giana Erminio. Un percorso partito il 28 agosto, con la vittoria al primo turno contro il Notaresco per 1-0. Da lì le vittorie al secondo e terzo turno contro Porto d’Ascoli e Tolentino, prima di iniziare la fase decisiva. Agli ottavi il successo 1-2 contro l’Arezzo, poi la vittoria per 4-1 contro la Puteolana prima della storica vittoria in semifinale contro il Lamezia per 1-0. Adesso ci sarà la finale contro la Giana Erminio.

Girone F

Sarà dunque una sfida che potrebbe regalare al Pineto il classico Double campionato-Coppa Italia, obiettivo che la società ha da sempre dichiarato di fondamentale importanza come il campionato. Potrebbe dunque essere una stagione ancora più leggendaria di quanto già lo sia: non solo la prima storica promozione tra i professionisti, ma anche la prima vittoria della Coppa Italia in Serie D. Sognare dunque non costa nulla: vincere è bello, ma sicuramente riuscire a ripetersi – raddoppiando – lo è ancora di più. Per il momento, però, la squadra si gode la vittoria del campionato.

A cura di Domenico Cannizzaro