26 Dicembre 2022

Pineto, girone d’andata dominato: una sola sconfitta dopo 17 giornate

Gli abruzzesi chiudono il girone d'andata con 40 punti all'attivo

Pineto

Dodici vittorie, quattro pareggi ed una sola sconfitta: dopo 17 giornate, il Pineto di Daniele Amaolo chiude il 2022 in vetta al girone F di Serie D. Analizziamo insieme il cammino ed i protagonisti di tale successo.

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Pineto, che attacco: da Maio a Njambè

Termina con non poche sorprese il giro di boa del girone F di Serie D: dal secondo posto occupato dalla neopromossa Vigor Senigallia fino al Tolentino, attuale fanalino di coda. In vetta, con esattamente 40 punti, c’è però il Pineto che sta dominando l’intero girone. Il successo degli abruzzesi, a dir la verità, non arriva a caso. Dopo aver raggiunto le semifinali playoff lo scorso anno, il Pineto si è voluto confermare. Gli arrivi di Francesco Maio e Diego Allegretti la scorsa estate, hanno rafforzato una rosa già di per sé importante.

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Dopo il rocambolesco 4-3 alla prima ai danni del Termoli e la sconfitta (l’unica) con il Fano alla seconda, per gli abruzzesi inizia tutt’altro campionato: diverse le vittime illustri, come Sambenedettese e Trastevere. I meriti di tale successo però, vanno spartiti: oltre ad Amaolo e al Presidente Silvio Brocco infatti, gran parte dei 40 punti collezionati passano dalle reti del capocannoniere del girone: il classe ’98, Moussadja Njambè. Con ben 12 marcature all’attivo infatti, il camerunense ha trascinato gli abruzzesi all’attuale primato.

I protagonisti della cavalcata

Non solo Maio, Allegretti e Djambe. Oltre a loro tre infatti, il Pineto vanta anche tanti altri talenti. A partire proprio dalla porta, con il classe ’01 Simone Mercorelli che ha tenuto la propria rete imbattuta per più occasioni. Ma anche Nicolas Di Filippo, il capitano Riccardo Della Quercia, Simone Minincleri e l’ex Sambenedettese Lorenzo Emili. Può sembrare una frase fatta ma, al Pineto, c’è il giusto connubio tra gioventù ed esperienza. Sarà interessante adesso vedere il girone di ritorno: la sorpresa Vigor Senigallia è staccata di sette lunghezze, più lontano invece è il Trastevere, dal quale ci sono ben dodici punti di differenza. Il Pineto ci crede, il Presidente Brocco anche: questo Pineto può fare il salto di categoria.