Nocerina, Esposito: “Obiettivo stagionale? Voglio che i tifosi siano fieri di noi”
E’ giorno di presentazioni in casa Nocerina. Dopo le ufficialità nei giorni scorsi di Gianluca Esposito e Giuseppe Prete, il nuovo allenatore e direttore tecnico hanno rilasciato le loro prime dichiarazioni nella conferenza stampa di presentazione.
Poco prima di lasciare la parola ai due nuovi innesti, è stato presentato il nuovo logo del club e lo slogan “Uniti possiamo tutto”. Rinnovato, dunque, il piano di comunicazione a partire dalla prossima stagione.
Nocerina, le dichiarazioni di Esposito e Prete
La conferenza stampa è stata introdotta da Raffaele Stella. “Ci saranno ancora 3/4 comunicati importanti per quanto riguarda il mercato in entrata. Quest’anno dovrò cercare di fare meno errori di comunicazione possibili. La scorsa stagione è stata una sofferenza incredibile. Noi abbiamo bisogno della città di Nocera Inferiore e Superiore, in tutto e per tutto. Costruendo una squadra di questo tipo abbiamo l’obbligo di lottare fino all’ultima giornata: vincere non è facile, ci sono tante squadre ben attrezzate. Dobbiamo rispettare il blasone di questa società. Da quando siamo entrati a far parte della Nocerina, la nostra società viene rappresentata da un’assemblea dei soci e da un amministratore. Non c’è una persona che prevarica sull’altra.
Il nostro pre-ritiro comincerà il 24 luglio a Nocera presso lo stadio Comunale. Dal 31 luglio al 13 agosto saremo a Mercogliano“.
Giuseppe Prete esordisce così: “Ringrazio la società per la stima nei miei confronti. Adesso spetta a me rispondere con i fatti. Io vivo le stesse emozioni che vivete voi: per me si tratta di passione razionale. Abbiamo a cuore lo stesso bicolore. Ognuno di noi sa quello che deve fare: la nomenclatura lascia il tempo che trova. Ci stiamo affacciando ad un calcio moderno: ambisco ad una certa solidità e continuità nel progetto“.
Esposito: “Abbiamo una grande responsabilità: non possiamo tradire la fiducia dei nostri tifosi”
“Per me è un onore e un privilegio che porta grandissime responsabilità. Metteremo il massimo della nostra personalità sperando di raggiungere gli obiettivi prestabiliti. Ci tengo a ringraziare i soci, i giocatori e l’allenatore dello scorso anno che, nonostante la situazione, ci permettono quest’anno di giocare ancora nella quarta serie.
La Gelbison era un puzzle in cui tutti i pezzi, società e tifosi compresi, si incastravano perfettamente: siamo riusciti ad ottenere un grandissimo risultato.
La società sta mettendo a disposizione una rosa competitiva e che può permettermi di cambiare spesso sistema di gioco: l’unico comun denominatore sarà lo spirito che la squadra dovrà avere in campo. Dovremo essere molto responsabili nel trasmettere la passione ai tifosi: non possiamo tradire la loro fiducia. Aggressività in campo e lealtà verso la società sono le caratteristiche che prediligo. Il mio assistente allenatore sarà Paolo Barone“.
“Senza un settore giovanile, qualsiasi società ha i giorni contati”
Continua il nuovo allenatore dei rossoneri: “Personalmente voglio tornare il prima possibile tra i professionisti, sono una persona ambiziosa. La squadra, almeno per il 90%, è già completa. Qualche mio ex calciatore è stato contattato, vedremo cosa accadrà. Ci dovrà essere massima collaborazione tra la prima prima squadra e il settore giovanile. Per quanto mi riguarda l’obiettivo stagionale non riguarda la classifica. Io voglio che i tifosi a fine campionato siano fieri di noi: con questo atteggiamento ci potremo togliere grandi soddisfazioni. C’è un popolo che ci affida la loro passione”.