Nardò, Ragno: “Ci aspettano sei finali. Le differenze con le big? Tante..”

“Ci aspettano sei finali”. Ha esordito così Nicola Ragno, allenatore del Nardò intervenuto nella trasmissione “Tutti pazzi per il calcio minore”. Di sicuro il percorso dei pugliesi è a dir poco straordinario, al di sopra di ogni aspettativa. La squadra, infatti, è a -5 dalla capolista Cavese e, come ribadito da Ragno, vuole provare fino in fondo a dare fastidio ai campani.

Nel prossimo turno, il Nardò di Nicola Ragno sfiderà una Nocerina che vuole assolutamente tirarsi fuori dalle zone basse della classifica.

Settimana utile per ricaricare le batterie

Una sosta utile per ripristinare le forze: “Insieme al preparatore atletico abbiamo stabilito un programma. Tanto lavoro in settimana, e dalla prossima cercheremo di preparare la partita nel migliore dei modi la trasferta di Nocera”.

Il prossimo avversario, la Nocerina

Nel prossimo turno sfida a una Nocerina a caccia di punti salvezza: “Sarà una partita difficile come tutte le altre. Di fronte avremmo una squadra che vorrà fare risultato per poter continuare a inseguire l’obiettivo. A inizio stagione gli obiettivi erano altri, non quello dei playout. La Nocerina ha tutte le credenziali per poter fare bene, conosco bene il valore della rosa“.

La competitività del girone H

Il girone H è sicuramente uno dei più competitivi della Serie D: “Questo è un girone difficile perché non ci sono squadre materasso. Da inizio campionato stiamo esprimendo un buon calcio, ma adesso ci sono sei finali e conta solamente portare a casa il risultato. Le differenze con le big? Tante. Noi siamo una sorpresa di questo campionato.

La Cavese è partita con ambizioni di vincere e ha tutto per poterlo fare. Il Nardò non è partito con questo obiettivo, perché quando sono stato chiamato abbiamo fatto un discorso di più anni dove si volevano gettare le basi per un campionato tranquillo quest’anno e poi, la stagione successiva, puntare a qualcosa di più importante.

Abbiamo una squadra valida che non è costata neanche tantissimo. Ci siamo ritrovati lassù anche grazie ai tanti pareggi, poi a dicembre ci siamo guardanti attorno abbiamo capito che ce la potevamo giocare con tutti. Grazie a 2-3 interventi mirati sul mercato siamo migliorati sotto tutti i punti di vista. Abbiamo cinque punti in più rispetto all’andata, vuol dire che quel programma fatto a dicembre è stato mirato. Noi abbiamo già vinto il nostro campionato”.

LEGGI ANCHE

Nardò, quando la solidità difensiva fa la differenza |FOCUS