23 Febbraio 2022

Real Monterotondo, il presidente Saccà: “Ce la giochiamo con tutti, ma abbiamo gli arbitri contro”

Duro comunicato del presidente del Real Monterotondo, Bruno Saccà, che ha condannato ripetuti errori arbitrali a sfavore

Il presidente della Real Monterotondo, Bruno Saccà, ha deciso di dire la sua sull’andamento in campionato dei laziali e sui torti arbitrali che, secondo il patron rossoblù, stanno condizionando le ultime partite. Duro il comunicato del numero uno della società.

Real Monterotondo, le parole del presidente

Il patron laziale apre il discorso parlando del prossimo impegno in campionato: “In occasione della prossima partita contro il Torres voglio tranquillizzare i ragazzi. Ultimamente abbiamo avuto delle battute d’arresto e perso punti, però possiamo giocarcela con tutti. Avremo difficoltà nell’affrontare le big però, come fatto con l’Ostiamare, abbiamo la possibilità ed il dovere di fare punti“.

Il presidente tuona: “Con noi atteggiamenti poco corretti dagli arbitri”

Nel suo comunicato, Saccà espone il suo disappunto sui comportamenti avuti dai direttori di gara nelle ultime partite contro i romani. Il patron sostiene di “vedere atteggiamenti poco corretti nei nostri confronti da parte delle terne arbitrali. Non voglio lamentarmi, ma questo succede da ormai quattro o cinque partite”.

Tra gli episodi incriminati, il presidente rossoblù recrimina mancato rosso ed un gol non annullato contro il Cynthialbalonga, oltre che un rigore non dato contro il Cassino. Ma non finisce l’elenco di errori subiti: Contro l’Aprilia mancano una doppia ammonizione ed un rigore a favore, contro l’Ostiamare non è stato annullato un gol di mano ed un altro rigore non dato“.

“Non pretendo nulla, tranne che ci sia un arbitraggio corretto per tutti, perchè tutte squadre di Serie D devono essere alla pari”. Infine conclude: “Perdonate lo sfogo, ma chiedo sicuramente un pochino di giustizia. Faccio un in bocca al lupo a tutti i ragazzi, ed invito tutti i tifosi allo Stadio “Pierangeli” perchè in questo momento abbiamo bisogno del loro affetto“, ha chiuso il presidente Saccà.