Malcore: “Il mio obiettivo? Vincere con l’Audace Cerignola”

L’Audace Cerignola continua a vincere e a sognare la promozione in Serie C. I pugliesi si trovano al primo posto con una partita in meno, a pari punti con il Bitonto – altra pretendente alla vittoria finale – e non intendono fermarsi. Uno dei protagonisti per i gialloblù e dell’intero girone è sicuramente Giancarlo Malcore, attaccante classe 1992, che guida la classifica marcatori con tredici gol fin qui. Cinque delle tredici reti sono arrivate negli ultimi 4 giorni, tra il recupero contro il Brindisi e il match di ieri contro il Sorrento.

Momento di forma pazzesco per l’ex Carpi, che ha iniziato il suo 2022 nel migliore dei modi. Contattato dalla nostra redazione, Malcore ha parlato della sua avventura a Cerignola, degli obiettivi personali e di squadra, ma anche del suo passato a Carpi.

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Malcore: “Punto a rivincere la classifica marcatori”

Con 21 gol l’anno scorso vinse la classifica marcatori del girone H, ma Malcore ha già le idee chiare anche per l’attuale stagione. “Sì, a livello personale il mio obiettivo è fare ciò che ho fatto l’anno scorso: voglio rivincere la classifica marcatori. Anzi, punto a fare ancora meglio dei 21 dello scorso anno. Promessa ai tifosi? No, nessuna a livello personale. Sicuramente aspiro a fare tanti gol, ma l’obiettivo primario è vincere il campionato”.

A proposito del grande momento di forma che lui e la squadra stanno attraversando, l’attaccante del Cerignola si è espresso così: “Il 2022 è iniziato nel migliore dei modi, è vero, ma stiamo soltanto continuando come avevamo finito” ha dichiarato Giancarlo Malcore. “Stiamo facendo una grande stagione, avevamo finito bene prima della sosta e abbiamo ripreso da quelle prestazioni: sono felice di aver aiutato la squadra con i miei gol”.

“Cerignola? Sono rimasto perché qui sono felice”

Arrivato a Cerignola lo scorso anno, dopo aver vinto il titolo di capocannoniere Malcore ha attirato su di sé le attenzioni di molti club anche del professionismo, ma alla fine è rimasto. “Lo scorso anno ho vissuto un momento particolare a causa del mercato. Mi ero preso del tempo per riflettere e valutare tutte le offerte che mi si sono presentate”, ha spiegato Malcore. “Nel professionismo è diverso rispetto alla Serie D, quindi non ho trovato alcun accordo”.

“Ho deciso di rimanere a Cerignola perché mi ero trovato bene l’anno scorso e poi avevo già avuto a che fare con il mister, avendoci giocato insieme” spiega l’ex Carpi. “Alla fine la mia scelta è stata semplice: qui sto bene e il buon rapporto che ho con il direttore mi ha convinto ulteriormente a pensare che fosse il posto giusto per me. Adesso speriamo di vincere insieme”.

“Futuro? Voglio rimanere qui a Cerignola”

Le richieste non gli mancano sicuramente, ma Giancarlo Malcore ci tiene a ribadire che Cerignola è quasi come una seconda casa ormai. “Voglio vincere il campionato qui e arrivare nuovamente tra i professionisti con questa maglia. Ho ricevuto un affetto e una stima che non avevo mai visto da nessun’altra parte”, spiega Malcore. “A livello personale spero di continuare a vestire questi colori anche in futuro: qui si vive benissimo. Non mi manca assolutamente nulla”.

“Vogliamo vincere perché ce lo meritiamo, facciamo tanti sacrifici e siamo un gran gruppo. Se dovesse accadere, spero di rimanere qui tanti anni. È davvero bello giocare con questa maglia: c’è un ambiente stupendo e sto riuscendo a tirare fuori il meglio di me. Una quota gol da promettere ai tifosi? No, non fisso nessun obiettivo personale. È ovvio che spero sempre di migliorarmi, quindi l’anno scorso ne ho fatti 21, quest’anno punto a superare quella cifra. Il fatto che la gente si aspetti tanto da me mi sprona a dare ancora di più”.

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Infine, una battuta anche sulla sua vecchia avventura a Carpi: “Ricordo con piacere la tripletta in Serie B contro l’Ascoli: è stata davvero una bella emozione. Poi le cose non sono andate proprio benissimo: quando arrivi a quei livelli da solo, spesso le cose non vanno mai nel verso giusto”. Adesso Malcore punta a vincere con la maglia del Cerignola, intanto i tifosi sognano grazie alle sue reti.

A cura di Domenico Cannizzaro