8 Ottobre 2023

Livorno, Favarin: “Una vittoria importante. Abbiamo dato un segnale alle avversarie”

L'allenatore del Livorno, Giancarlo Favarin, ha lasciato delle dichiarazioni al termine della partita vinta contro il GhiviBorgo

Il Livorno di Giancarlo Favarin si conferma al primo posto del girone E di Serie D. Gli amaranto, infatti, hanno battuto il GhiviBorgo per 0-1, grazie alla rete di Luis Henrique nel secondo tempo. Al termine del match, l’allenatore Favarin ha commentato l’importante successo dei suoi ragazzi.

Livorno, Favarin nel post-partita: “L’abbiamo preparata così e abbiamo vinto”.

“È una vittoria importante – ha dichiarato -, sapevamo che avremmo trovato una squadra difficile da affrontare. L’avevamo preparata in questo senso, aspettarli e ripartire. C’era un rigore solare per noi non fischiato. Sul campo del GhiviBorgo in pochi faranno punti“.

“Luis Henrique? – ha continuato Favarin – Ha fatto vedere da qualche settimana di essere un giocatore che può darci una grande mano: è entrato bene e si è fatto trovare pronto. Queste sono vittorie da campionato, dove si soffre e si lotta. Alla fine contava essere ancora lì in classifica, questa vittoria ci dà consapevolezza e sono segnali che mandiamo. Chi ci vuole prendere deve vincere. Quando questa rosa sarà al completo saranno problemi per gli altri. A Livorno niente è scontato”.

L’inizio di stagione del Livorno

Gli amaranto del nuovo patron Esciua hanno iniziato la stagione vincendo ben 4 delle 5 partite giocate fino a questo momento. Dopo il netto 1-4 in casa del Poggibonsi, solo l’1-1 nel derby contro il Grosseto ha fermato il Livorno. Dalla terza giornata in poi, infatti, sono arrivati tre successi consecutivi contro Mobilieri Ponsacco (1-3), Vivi Altotevere Sansepolcro (3-1) e ora GhiviBorgo (0-1), prima sfida stagionale in cui il portiere Albieri è riuscito a mantenere la porta inviolata. Nel prossimo turno, Luci e compagni sfideranno in casa il Tau Altopascio domenica 15 ottobre alle ore 15.00. Per continuare a dettare il passo nel girone E: l’obiettivo è il ritorno tra i professionisti dopo tre anni di sofferenza tra i dilettanti.