6 Aprile 2022

Il Levico Terme accoglie tre giovanissimi calciatori scappati dalla guerra in Ucraina

Il bel gesto del Levico Terme per accogliere nella loro "famiglia" i tre bambini costretti a scappare dalle bombe

Tra i vari gesti che il mondo del calcio ha fatto, per sostenere le vittime della dolorosa guerra in Ucraina, da ieri va annoverato anche quello del Levico Terme. La società del presidente Beretta infatti, ha annunciato tramite i propri canali social, di aver accolto nella propria “famiglia” tre giovanissimi giocatori. Vlab, Mark e Gleb.

Questi purtroppo non sono solamente dei giovani aspiranti calciatori, sono bambini costretti a scappare dalla loro terra, a causa della guerra. I tre, arrivati in Alto Adige con le loro famiglie qualche settimana fa, sperano perciò di trovare serenità, riparo e, perchè no, divertimento anche tramite in calcio.

Il comunicato del Levico Terme sui bambini fuggiti dall’Ucraina

Questo il comunicato, apparso sui canali social della società Gialloblu, in cui si da il benvenuto ai tre giovanissimi calciatori.

BENVENUTI VLAB, MARK E GLEB.

“L’Unione Sportiva Levico Terme da il benvenuto nella nostra famiglia gialloblù a Vlab, Mark e Gleb, tre giovanissimi calciatori ucraini sfuggiti dalle bombe russe e arrivati in Italia nelle scorse settimane. Un aiuto concreto nei confronti di chi fugge dalla tragedia della guerra”.

Nella foto inoltre, postata sui social, i tre bambini fuggiti dall’Ucraina, si trovano insieme a tutto il gruppo della prima squadra per testimoniare ancora di più l’ingresso nella grande famiglia Gialloblu.