15 Dicembre 2021

Ecco chi è l’imprenditore accostato alla Salernitana

Chi è la Console e qual è la sua storia: avevano puntato il Torino e poi preso il Casale. Ora insieme a investitori stranieri vogliono la Salernitana

La Console&Partners insieme a un gruppo straniero vorrebbe prendere la Salernitana. Il gruppo, che detiene anche la proprietà del Casale, vorrebbe provare a entrare nella massima categoria calcistica italiana dalla porta principale e non è nemmeno la prima volta.

La Console e il Torino

Nell’estate del 2020 il Comitato Taurinorum aveva svolto negli uffici della Console una conferenza stampa per annunciare la volontà di un investitore segreto (poi si scoprì essere Enea Benedetto) di acquisire il Torino. Per pochissimo tempo anche la Console e Simone Servetti si erano inseriti, salvo poi tirarsi indietro appena il Comitato Taurinorum era incappato in una serie di scivoloni mediatici.

Servetti e il Casale

L’intenzione di entrare nel calcio però era viva e così la Console questa estate ha comprato il Casale in Serie D e Servetti ne è diventato presidente. L’idea è quella di riportare quanto più in alto possibile un club che in passato aveva anche vinto uno scudetto.

Con l’aiuto di Padovano, Servetti ha poi costruito un Casale a tinte Torino con gli ingressi di Rizzieri come ds e di Sesia come allenatore. Proprio quest’ultimo è stato esonerato nelle scorse settimane, perché i risultati non erano ritenuti in linea con gli obiettivi (il Casale è settimo a nove punti dalla vetta).

Non solo questo può essere testimonianza dell’ambizione del club, ma anche i progetti sulle strutture. Infatti la volontà della società e di Servetti è di costruire anche uno stadio all’avanguardia per il Casale, come aveva raccontato in esclusiva a SerieD24: “Parliamo di uno stadio da 9 mila posti, eco sostenibile in legno lamellare. All’interno vorremmo mettere anche una palestra, un negozio e la sede del club. Vogliamo costruire uno stadio adatto sia per la Lega Pro che per la Serie D. In centro ci starebbe bene. Vorremmo fare anche un polambulatorio”.

Insomma la proprietà è ambiziosa e ha progetti di qualità. Ora rimane da capire se la Console, di cui Servetti fa parte, riuscirà a prendere anche la Salernitana. Nel caso comunque non sarebbe da sola e questo è un aspetto da sottolineare. Le multiproprietà da settembre non sono più possibili, quindi Servetti – in caso di promozione in Serie C – potrebbe continuare a guidare il Casale.