6 Gennaio 2022

Insigne-Toronto, la Frattese: “Un figlio, tiferemo sempre per lui”

Lorenzo Insigne lascia Napoli e sceglie Toronto, sua prossima squadra per i prossimi cinque anni. Il messaggio della Frattese.

La trattativa del mese la conosciamo tutti. Lorenzo Insigne è un nuovo calciatore del Toronto, lo sarà per i prossimi cinque anni. Il capitano del Napoli sbarcherà in Canada solo a partire dalla prossima Estate, quando la MLS entrerà nel pieno del proprio percorso. Il calciatore di Frattamaggiore dovrà dunque immediatamente rimboccarsi le maniche.

Frattamaggiore, un luogo inevitabilmente speciale per il numero ventiquattro oggi al Napoli. Luogo in cui è nato, di cui è figlio e orgoglio di tutti. A seguito di questo clamoroso addio da Napoli finalizzato in questi giorni, la Frattese (club della città natale di Insigne) tramite i propri canali social ha dedicato un lungo post di ringraziamento al proprio gioiello.

“Orgoglio nostro, ragazzo umile e scelta da rispettare”

“Insigne è un figlio di Frattamaggiore, un orgoglio per tutta la città– l’esordio del comunicato. “Partito dal basso, Lorenzo è da anni una certezza in Serie A, fino a salire addirittura sul tetto d’Europa.”

Sulla scelta di andare al Toronto poi, la Frattese non ha dubbi: “Lorenzo Insigne è un ragazzo umile. In un mondo in cui ognuno giudica, noi preferiamo non farlo. Rispettiamo la scelta di un ragazzo che ci ha resi orgogliosi di ciò che è diventato, dei suoi trionfi e di quel fantastico tiro a giro che tutti amiamo”.

“Tiferemo per lui. Le porte della Frattese saranno sempre aperte…”

Il lungo comunicato della Frattese si chiude con un sogno, quello di vedere un giorno Lorenzo Insigne con la maglia della propria città.

“Lorenzo merita il nostro sostegno, tiferemo sempre per lui. Se un giorno, quel ragazzino cresciuto nella periferia di Via Rossini, incrociasse la strada della maglia nerostellata della Frattese, per noi sarebbe una grande emozione. Insigne è un patrimonio di Frattamaggiore, una stella che brilla e che ci rappresenta nel mondo.”