7 Dicembre 2022

Calciatori, allenatori e professionismo: 98 anni di storia del Giulianova

Oggi c'è l'Eccellenza, ma nel futuro del club non può non esserci che il professionismo

Oggi è un giorno speciale per il Giulianova. La società abruzzese compie 98 anni, un traguardo storico e longevo fatto di gioie ma anche di dolori. All’interno della città il calcio era già presente nel lontano 1920, ma la costituzione ufficiale della società arrivò nel 1924 grazie ad Alfonso Migliori e Italo Foschi.

Una storia composta da grandi soddisfazioni

Il Giulianova può vantare una lunga tradizione calcistica, tant’è che fino al 2018 è stata tra i primi 100 club nel ranking nazionale della tradizione sportiva. Ha vissuto ben 43 stagioni, di cui 25 in Serie C, tra le quali spiccano il 2º posto del 1972-1973 e gli spareggi play-off per la Serie B 1996-1997 e 1998-1999. 

Nell’albo d’oro sono presenti un campionato di Serie C2 (1979-1980) e due di Serie D (1970-1971, 1993-1994). Le altre promozioni sono arrivate grazie alle vittorie dei play-off di Serie C2 nel 1995-1996 e 2008-2009.

Ad oggi il Giulianova milita in Eccellenza, ma l’obiettivo è sicuramente quello di ritornare tra i professionisti nel giro di qualche anno. Con Luciano Cerasi in panchina, gli abruzzesi occupano il secondo posto in campionato con 35 punti, a -3 dell’Aquila capolista. La forza di questa squadra è il gruppo, il gioco corale, tant’è che ci sono più calciatori che sono andati a segno finora. Francesco Di Paola è a quota 5 gol, seguito da Persiani a 4. Alessandretti, Bala e Bana a 3, mentre Rossi e La Barba sono ancora fermi a 2.

Giulianova

Giulianova laboratorio di allenatori e calciatori

Il Giulianova, nella sua lunga storia, ha avuto modo di plasmare e lanciare nel calcio dei grandi numerose figure. Tra le fila degli allenatori troviamo Ivo Iaconi e Marco Giampaolo che dal 1986 al 1990 ha vestito i colori giallorossi per pochi accomodarsi in panchina nei panni di vice nel 2001-02. In campo, invece, Jacopo Dezi, Mirco Antenucci, i fratelli Federico e Cristiano Del Grosso, Franco Tancredi e Renato Curi per citarne alcuni dei nomi tra i più prestigiosi.

Il messaggio di Federico Del Grosso sui social

Federico Del Grosso, storico capitano del Giulianova, attraverso un post su Instagram ha voluto salutare così la sua ex squadra: “Orgoglioso di essere stato il capitano per anni e di aver scritto pagine importanti con questa gloriosa maglia. Tanti auguri, 98”.

Il capitano del Giulianova, Pierpaolo Boccanera

Il portiere del Giulianova, Pierpaolo Boccanera, ha l’importante responsabilità di indossare la fascia da capitano. Classe ’96 con numerose esperienze tra Serie D e Serie C: “Per me essere il capitano di una squadra e società così gloriosa è una responsabilità e un motivo di grande orgoglio. Il Giulianova è arrivato ad un traguardo molto importante e bello come quello dei 98 anni di storia, e noi giocatori e la nuova società stiamo facendo il massimo per cercare di riportare questa squadra e questa città dove merita di stare, quindi in altre categorie.Sempre grazie ai tantissimi tifosi che ci seguono sempre e ci fanno sentire il loro calore che per noi è la cosa più importante che ci sia.

Inoltre, ci avviciniamo sempre di più al traguardo del centenario, un traguardo importantissimo dove speriamo di arrivarci e di festeggiarlo in altre categorie insieme ai nostri tifosi. Tanti auguri, Giulianova. Portati benissimo!”.

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Foto presa dalla pagina Facebook del Giulianova

L’ex Giulianova, Federico Cappelli: “Meritano categorie superiori”

L’ex difensore del Giulianova, Federico Cappelli, ha avuto modo di indossare questa maglia. L’anno scorso, per lui, 26 partite con 7 assist e 2 gol: “Per me Giulianova è stata una bellissima esperienza. Una piazza storica che non è né da Eccellenza e né da Serie D. Sono attaccatissimi alla squadra, li seguono sia nei momenti belli che in quelli un pò più difficili della stagione. Società che mette passione, impegno e cercano di fare del loro meglio per cercare di non far mancare mai niente ai proprio giocatori.

L’anno scorso siamo arrivati secondi nonostante una squadra molto giovane, anche grazie all’allenatore e alla società che non ci ha fatto mancare niente. Quest’anno penso che l’ambizione sia quella di vincere il campionato, e se riusciranno a coronare questo sogno sarei molto felice. Lo meritano per piazza, club e giocatori. Mi sono trovato benissimo con tutti, dallo staff fino alla società”.

Articolo e interviste a cura di Gerardo Guariglia