25 Marzo 2022

Giugliano, Ferraro: “Noi stessi dobbiamo essere la nostra forza”

Il campionato volge al termine, sono 10 le partite ancora rimaste nel girone G di Serie D. L'allenatore del Giugliano, primo in classifica, fa il punto della situazione

Ferraro Giugliano

Il Giugliano si prepara al rush finale di campionato, che a 10 turni dal termine, vede il club gialloblù comandare la classifica del girone G di Serie D. Sono ben 9 i punti di vantaggio sull’inseguitrice Torres e 10 quelli che la separano dal Team Nuova Florida.

La squadra allenata da Giovanni Ferraro, reduce della vittoria interna contro il Gladiator, tornerà in campo domani, in trasferta, contro l’Artena, nella gara in programma per il 25^ turno di campionato.

Proprio l’allenatore gialloblù, Giovanni Ferraro, ha rilasciato delle dichiarazioni alla vigilia del match di domani. Sul piatto il finale del campionato e gli obiettivi che il Giugliano vuole raggiungere.

“Dobbiamo pensare al presente”

L’allenatore gialloblù presenta così la sfida: “Sono state due settimane molto positive e serene. La squadra ha ripreso energie fisiche e mentali, i ragazzi stanno bene, siamo pronti per questo rush finale. Il gruppo ha staccato un po’ la spina mentalmente, per poi tornare a lavorare con concentrazione e voglia. Capiamo il momento e sappiamo cosa ci stiamo giocando. Mancano due mesi al termine di questo campionato, lavoriamo da agosto per raggiungere un qualcosa di storico per tutti. Pensare al futuro però è superfluo e controproducente. Noi dobbiamo pensare al presente, partita dopo partita, perché il nostro futuro passa dal nostro presente“.

“Il Giugliano deve pensare a quello che vuole ottenere”

Testa sugli obiettivi e sul prossimo impegno: “Ci aspettano dieci gare complesse, ognuna per ragioni diverse. Tutte le squadre si stanno giocando qualcosa di importante come noi. Il nostro obiettivo, come sempre, è pensare a ciò che ci compete e a ciò che vogliamo ottenere. Noi stessi dobbiamo essere la nostra forza. L’Artena è una squadra forte, con valori importanti. Calciatori che conoscono bene questa categoria e non solo, allenati da un ottimo tecnico. Per tutti è una grande motivazione giocare contro di noi, dovremo essere pronti a dare il massimo. Mancherà ancora Scaringella”.