4 Ottobre 2022

Catania, Ferraro: “Vibonese squadra forte. Vogliamo continuità”

I siciliani si apprestano ad affrontare la Vibonese in quello che sarà il big match del Girone I

Ferraro-Catania

Sarà un mercoledì all’insegna del grande calcio per via del turno infrasettimanale di Serie D. Domani in campo anche il Catania che sfiderà la Vibonese, altra compagine accreditata per la vittoria finale.

Nella classica conferenza stampa della vigilia, l’allenatore dei siciliani Ferraro ha toccato diversi punti. In primis sulla forza e la qualità degli avversari, ma anche sulla questione infortunati e profondità della rosa a disposizione.

Domani sfida alla Vibonese

Domani i siciliani in campo contro la Vibonese: “I ragazzi sono pronti e determinati. Affrontiamo una buona squadra che pratica un calcio spumeggiante e di grande aggressività. Noi siamo il Catania, pensiamo a noi. Sappiamo l’importanza di questa sfida e soprattutto che bisogna vincerla. Più vittorie facciamo e più consolidiamo il primo posto per noi, tifosi e società”.

La Vibonese rappresenta un’altra concorrente per la promozione

La Vibonese, insieme al Catania, è sicuramente la squadra più quotata per la vittoria finale: “La Vibonese è sicuramente una squadra costruita per vincere, ma noi siamo il Catania e abbiamo una squadra con giocatori importanti che capiscono quanto ci giochiamo”.

L’esultanza del Catania nel match contro il Licata

Il vantaggio di una rosa ampia

Uno dei punti di forza del Catania è sicuramente la rosa ampia: “La rosa è ampia, ma credo che non recuperiamo nessuno. Il direttore e la società hanno fatto grandi investimenti. Sono tutti titolari e funzionali al progetto. Con i cinque cambi sono tutti importanti, e si è visto domenica a Licata”.

Doppio impegno casalingo al Massimino

Prima Vibonese e poi Castrovillari. Doppio impegno casalingo al Massimino: “Bisogna pensare partita per partita. Testa alla partita di domani per dare un’altra gioia ai nostri tifosi”.

ll progetto Catania

L’allenatore Ferraro risponde così sulla realizzazione del progetto Catania: “Siamo al 70% e un 30% di potenzialità da far ancora esprimere. Non ci dimentichiamo che il Catania è partito il 3 agosto, è una rosa di 17-18 calciatori formata solamente qualche giorno dopo. Ci vuole tempo per conoscere i calciatori e metterli insieme, soprattutto con la testa a livello di mentalità”.