2 Ottobre 2022

Livorno, primo pareggio stagionale contro il Ghiviborgo

Gli amaranto pareggiano per 0-0 contro la squadra guidata da Massimo Maccarone

Livorno

Primo punto stagionale per il Livorno che pareggia per 0-0 sul campo del Ghiviborgo ottenendo, così, il primo risultato utile nel suo percorso in Serie D.

“Benvenuto US Livorno”. È stato questo il comunicato che il Ghiviborgo ha pubblicato sui propri canali per accogliere i toscani in vista della quinta giornata del Girone E. Davide contro Golia, nella Valle del Serchio la squadra guidata da Maccarone affronta gli amaranto con tre pareggi ed una vittoria sulle spalle. Il Livorno invece continua l’inseguimento dell’Arezzo sull’onda della vittoria in casa contro il Seravezza Pozzi. Tribuna che si tinge d’amaranto dopo che i tifosi hanno avuto l’occasione di assaggiare il minestrone di farro offerto dai tifosi di casa. Il calcio che ci piace.

Livorno

La cronaca del match tra Ghiviborgo e Livorno

Passando agli spogliatoi invece, Lorenzo Collacchioni sceglie ancora il 3-4-1-2 con la difesa ormai titolare formata da Karkalis, Fancelli e Russo. Davanti torna Vantaggiato per formare la coppia con Saimon Reider Rodriguez. Nel Ghiviborgo l’attenzione è tutta su Manuel Pera, attaccante classe 1984 che ha in bacheca più di 300 reti nei dilettanti e che vuole lasciare il segno anche sotto le ali di Maccarone. A partire con la quinta marcia sono proprio i padroni di casa che più volte pericolosi nei primi dieci minuti senza lasciare il pallino del gioco agli amaranto.

Gabriele Fogli, infatti, si è dovuto stendere sul sintetico per mettere la palla in angolo in diverse occasioni. Nella prima mezz’ora di gioco il Livorno non riesce a spaventare i giocatori di Maccarone, anzi, è sempre il Ghiviborgo ad apparecchiare la tavola per cercare di servire il piatto perfetto a Manuel Pera nell’area amaranto.

I primi quarantacinque minuti si chiudono senza particolari emozioni da ricordare e con un Livorno che non è riuscito a salire in cattedra. Nella ripresa il copione non cambia. Il Livorno prova a farsi avanti ma il Ghiviborgo dimostra una grande solidità. Non a caso sono arrivati alla quinta giornata senza mai perdere. A prendere per mano i suoi compagni però è ancora Francesco Neri. Il numero 21 si diverte a seminare il panico nella difesa biancorossa rendendosi più volte una mina vagante per la difesa biancorossa. Passano venti minuti e Giacomo Rossi, entrato al posto di Daniele Vantaggiato, prova a pescare la porta dalla distanza con il sinistro senza impensierire Antonini.

Collacchioni allora prova a dare la scossa alla sua squadra, voltandosi verso la panchina e scegliendo il ragazzo con dodici presenze in Serie A, ovvero Simone Lo Faso. Il lampo però qualche minuto dopo arriva da Cretella. L’ex Grosseto disegna un tiro a giro che va a finire a pochi centimetri dal palo. Le due squadre si studiano ma non riescono ad incidere. Tuttavia, la partita scorre fino all’ultimo minuto prima del triplice fischio.

È proprio in questo momento che un brivido scorre sulla schiena dei tifosi livornesi presenti sulle tribune. Il Livorno prova a spingersi in avanti per l’attacco finale. Nel palleggio offensivo però Maresca consegna il pallone agli avversari aprendo un’autostrada al contropiede biancorosso. A raccoglierla nell’area di Fogli è Manuel Pera che, attaccato da Giampà, veste i panni di Olivier Giroud, si gira e spedisce la palla in porta.

Esplode la gioia, ma il direttore di gara la spegne in un istante fischiando il fuorigioco e Pera, evidentemente in disaccordo, viene espulso a trenta secondi dalla fine. Il Ghiviborgo continua così ad alimentare la sua imbattibilità ed il Livorno invece si trova ancora a dover fare i conti con un reparto offensivo di alta qualità, ma che non riesce mai a presentare un conto soddisfacente.

Ghiviborgo (4-3-3): Antonini; Rotunno, Mukah, Videtta, Seminara; Bachini (30’ st, Sgherri), Signorelli (45’ st, Campani), Bongiorni (15’, st, Nottoli); Zini (39’ st, Del Carlo), Pera, Mata. A disposizione: Velani, Bertonelli, Del Dotto, Guilianelli, Mancini. Allenatore: Massimo Maccarone.

Livorno (3-5-2): Fogli; Karkalis, Russo, Fancelli; Belli, Lucarelli (45’ st, Giampà), Bruno (24’ pt, Maresca), Cretella; Neri F.; Rodriguez (26’ st, Lo Faso), Vantaggiato (16’ st, Rossi). A disposizione: Bettarini, Ivani, Apolloni, Neri G., Frati. Allenatore: Lorenzo Collacchioni.