Fanfulla, dal figlio di Eranio al nuovo allenatore: “Lavoriamo bene e ci divertiamo”

Tanta voglia di ripartire sotto una nuova guida tecnica e con una rosa ben rinnovata. L’entusiasmo è tanto in casa Fanfulla in vista della sesta stagione di fila in Serie D. Entusiasmo che abbiamo potuto tastare direttamente dallo stadio La Dossenina, quartier generale del ritiro estivo dei bianconeri. “Ci stiamo divertendo e lavorando bene, con questo gruppo si potranno fare tante belle cose“. A parlare è Andrea Eranio, tra i tanti volti nuovi e giovani del “Guerriero”. L’esterno classe 2005 è figlio dell’ex centrocampista di Milan, Genoa e Nazionale Stefano Eranio: “Fin da quando ero bambino mi ha sempre allenato sotto l’aspetto tecnico, tutt’ora ci alleniamo qualche volta insieme. – racconta a SerieD24 – Mi dà molti consigli su tante cose, soprattutto sui movimenti da fare in campo per far vedere le mie qualità ed essere più incisivo“.

Fanfulla, Albertini: “Non vedo l’ora di mettermi alla prova”

Una delle belle storie in casa Fanfulla è quella di Omar Albertini. L’allenatore classe 1981 ha scalato quasi tutte le categorie del calcio dilettantistico, partendo dalla Prima Categoria con il Casteggio e arrivando fino a questa che sarà l’annata d’esordio per lui in Serie D: “Sono grato alla società per questa chance – dichiara ai nostri microfoni -. La vivo in maniera serena, ho già fatto l’esordio in Prima Categoria, Promozione ed Eccellenza. Chiaramente ora mi misuro con un livello più alto e sono entusiasta di farlo. Non vedo l’ora di mettermi alla prova“.

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Ad attendere i ragazzi di Albertini al termine di questa settimana di allenamenti è la prima amichevole estiva. Domenica, alle ore 18:00, arriva il Piacenza: “Mi aspetto difficoltà e che emergano dei problemi com’è giusto che sia in avvio di preparazione. Aspetto questa partita così da poterci lavorare in seguito“.

Cocuzza: “I giovani ci dovranno dare una mano”

Tra gli elementi di maggior esperienza in casa Fanfulla c’è l’attaccante Riccardo Cocuzza, bomber da oltre 70 gol in Serie D in carriera: “Ai giovani non dò consigli, basta avere un bell’atteggiamento in campo poi loro ti seguono. Loro poi, essendo di più, indirettamente dovranno anche dare una mano a noi giocatori più esperti della squadra.”

Sulle aspettative per la stagione che verrà, il classe ’93 non si sbilancia: “L’obiettivo è fare un campionato in cui ci divertiamo ed ottenere il prima possibile la salvezza che è la cosa principale. Poi chiaro, quello che verrà in più sarà tutto di guadagnato. Obiettivi personali? Da attaccante più gol faccio e più mi diverto. Ma non voglio espormi, l’importante è dare una mano alla squadra e alla società“.