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Di Costanzo: “A Brindisi la vittoria degli Arigliano. Futuro? Sono in attesa”

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Ricordate “il Brindisi dei record“? In molti, leggendo questa frase penseranno all’ultima stagione disputata dai biancazzurri, che ha visto la rosa di Ciro Danucci vincere il girone H di Serie D. Tuttavia, il nostro riferimento risale alla stagione che ha preceduto quest’ultima. Il motivo? Il miracolo – non può essere descritto diversamente – del Brindisi di Nello Di Costanzo.

L’allenatore raccolse la squadra in una situazione disastrosa, con un piede e mezzo – o anche più – in Eccellenza. Tuttavia un girone di ritorno, al pari della capolista Cerignola, ha fatto sì che il Brindisi potesse centrare la salvezza diretta. Il primo tassello che ha poi permesso quest’anno al club di raggiungere la promozione in Serie C: “E’ la vittoria della famiglia Arigliano“, commenta Di Costanzo ai nostri microfoni. Di questo e molto altro – dall’esperienza a Taranto al futuro – l’allenatore parla nell’intervista esclusiva a seried24.com.

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Di Costanzo: “Taranto? Felice della mia esperienza, resterà nel mio cuore”

L’ultima avventura in panchina per Di Costanzo è stata a Taranto. Affiancato, come in quel di Brindisi, dal ds Dionisio. Tuttavia, l’esperienza nella città ionica è durata meno del previsto per entrambi. Sia l’allenatore che il dirigente, infatti, furono esonerati dopo sole due giornate. “Taranto? Concordo con quanto detto da Dionisio – afferma Di Costanzo – in alcune sue interviste recenti. Con un budget molto limitato siamo riusciti a costruire una buona squadra. Nel precampionato abbiamo vinto tutte le gare e abbiamo restituito entusiasmo alla piazza. Nelle prime due partite di campionato abbiamo affrontato due rose costruite con un budget di gran lunga superiore al nostro, come il Catanzaro”.

brindisi stadio taranto

Sempre sul Taranto: “Sono contento perché i giocatori che abbiamo portato in rossoblù con Dionisio sono gli stessi che hanno trascinato la squadra alla salvezza. Probabilmente si poteva arrivare anche ai play-off. Al di là di come sono andate le cose, sono comunque felice della mia esperienza a Taranto, dall’aver lavorato con il presidente Giove al rapporto creatosi con i tifosi. E’ una piazza ambita e resterà sempre nel mio cuore“.

DI COSTANZO
Il Brindisi di Nello Di Costanzo

“Brindisi? Il merito più grande è del club”

Determinazione, gruppo e mai darsi sconfitti. Questi erano gli elementi chiave del Brindisi di Di Costanzo, che han portato la squadra ad attuare una rimonta dai pochi paragoni. Da lì parte la corsa alla Serie C dei biancazzurri: “Condivido questa promozione con coloro che hanno contribuito a mettere le basi nell’annata precedente: non solo io – dichiara Di Costanzo ai nostri microfoni – ma anche lo staff, il ds Dionisio, i giocatori e la società. La rimonta partì dalla sconfitta contro il Sorrento. Toccammo il fondo e siamo stati bravi a risalire. Il presidente Arigliano in quell’anno ha perseverato, sapeva che poteva essere l’inizio di un grande progetto”

Serie C? Il merito più grande lo darei al club, c’è poco da fare. E’ stato capace di non mollare, non era facile. Quando siamo arrivati eravamo in una situazione disastrosa, non si potevano immaginare certi risultati. La famiglia Arigliano, però, ci ha creduto, anche nelle difficoltà. Sono certo che anche in Serie C il Brindisi farà un campionato ambizioso. Conoscendo gli Arigliano sono convinto che non si fermeranno a questi risultati“.

Di Costanzo sulle prossime C e D: “Le mie favorite e le possibili outsider”

Il girone C di Serie C ha tutte le carte in regola per essere uno dei campionati più competitivi degli ultimi anni. Numerose le grandi piazze che prenderanno parte al torneo. Di Costanzo, forte della sua esperienza, dice la sua su quello che potrebbe essere il prossimo campionato di C: “Non ci sarà il Catanzaro, ma ci sarà il Benevento. Vedo bene Pescara, Avellino, Crotone e Foggia. Sono le squadre da battere. Due outsider potrebbero essere Juve Stabia e Turris. Poi ci sono club ambiziosi come Potenza e Cerignola. Sarà un campionato composto da grandi club”.

ercolanese raiano
LND

Inoltre, l’allenatore commenta anche il prossimo girone H di Serie D che, come nella stagione appena conclusa, si appresta ad avere diverse squadre che punteranno al massimo risultato. “Sarà un’altra annata piena di squadre da battere. La Cavese sta costruendo nuovamente un’ottima rosa, dopo il brutto colpo subito nel finale di campionato. Il Nardò, invece, sembra voler continuare sulla falsa riga dello scorso anno. Inoltre ci sono anche Casarano, Altamura e Barletta. Le outsider potrebbero essere il Gladiator, se dovesse rimanere nel girone H, e il Matera. Inoltre non trascurerei il Fasano, sono anni ormai che la società opera bene. Attenzione anche al neopromosso Gallipoli“.

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“Futuro? Sono in attesa di progetti ambiziosi di club di Serie C o D”

Dall’1 luglio Di Costanzo è ufficialmente libero. Nonostante l’esonero del Taranto arrivato dopo sole due giornate di campionato, l’allenatore è stato sotto contratto con il club fino allo scorso 30 giugno. Adesso, dunque, potrà pensare alla prossima avventura in panchina: “Futuro? C’è stata una trattativa concreta con il Campobasso. Però non è andata a buon fine. Inoltre, ci sono state alcune squadre di C e di D che mi han mostrato il loro interesse. Sono in attesa di un progetto ambizioso in Serie C o in Serie D”.

A cura di Francesco Giudice