Clodiense, dai secondi posti alla C: la storia di Andreucci

Dopo tre anni di attesa e di promozioni sfiorate la Clodiense di Andreucci può festeggiare la Serie C. Il club veneto ha dominato dall’inizio alla fine il girone C portandosi a un grosso vantaggio già dal mese di Gennaio. I granata hanno svolto un campionato eccellente: 23 vittorie, 4 pareggi e soltanto 4 sconfitte, siglando 45 gol e soli 16 reti subite.

Clodiense, i segreti dietro il successo in campionato

In un campionato in cui è sempre difficile continuare un ciclo con un solo allenatore la Clodiense invece ha dato fiducia ad Antonio Andreucci. Arrivato a Ottobre 2020, l’ex Como e Campodarsego è diventata una vero e propria istituzione a Chioggia. In tre anni ha più volte sfiorato la promozione, nel 2020-2021 è arrivato il quarto posto e nelle due stagioni successive ci sono stati due secondi posti consecutivi di fila dietro ad Arzignano e Legnago.

L’allenatore classe 1965 ha puntato su un organico giovane ma con diversi veterani della categoria come Aliu e Beltrame. Un rapporto di fiducia e di dare il massimo per i propri compagni raccontato dallo stesso Andreucci: “La nostra forza è il gruppo: la nostra è una rosa coesa che ci mette molto impegno in tutte le situazioni e che cerca sempre di migliorarsi partita dopo partita. Credo che una delle nostre caratteristiche migliori sia rappresentata dalla compattezza, quella coesione che anche coloro che sono saliti a Bolzano ci hanno riconosciuto perché siamo usciti dal campo con gli applausi e le parole di incoraggiamento dei nostri tifosi”.

LEGGI ANCHE

Clodiense, Andreucci si racconta: i segreti dietro l'imbattibilità

L’amicizia tra Boscolo Bielo e Andreucci

Dietro alla lunga esperienza di Andreucci c’è una profonda amicizia con il presidente Ivano Bosco Bielo, imprenditore in terra veneta da circa trent’anni. I due si erano trovati insieme per la prima volta in Eccellenza più di dieci anni fa e si erano promessi di ricontrarsi per provare a vincere un campionato. Dopo diversi anni i due si ritrovano nel 2020 alla Clodiense e dopo diverse vittorie sfiorate è arrivata la tanto attesa Serie C. Un legame che parte da lontano e che ha fatto riportare la piazza di Chioggia nel professionismo dopo le annate con l’Union Clodia Sottomarina.