Cjarlins Muzane, l’arrivo di Parlato potrebbe avere qualcosa di storico

Il Cjarlins Muzane è alla ricerca del nuovo allenatore dopo l’esonero di Luca Tiozzo. Il favorito numero uno per la panchina della squadra friulana sarebbe Carmine Parlato, allenatore appena esonerato dalla Casertana. In questo caso – per una delle prime volte in assoluto – si applicherebbe la nuova regola che permette agli allenatori esonerati di firmare con un nuovo club se esonerato entro il 30 novembre. A una condizione: che non vada ad allenare nello stesso girone del precedente esonero. L’allenatore ex Casertana pare accetterebbe volentieri questa proposta. Vedremo se ci saranno aggiornamenti già nella giornata di domani.

Parlato ha allenato nella passata stagione il Trento in Serie C. Quest’anno aveva sposato l’ambizioso progetto della Casertana, poi però terminato male visti i risultati negativi delle prime giornate di campionato. Adesso potrebbe diventare il nuovo allenatore del Cjarlins Muzane.

Casertana, l’esonero di Carmine Parlato

Arrivato la scorsa estate sulla panchina della Casertana, Carmine Parlato accetta la corte del club rossoblu e decide di mettersi subito a lavoro. L’obiettivo: raggiungere traguardi importanti. Inserita nel girone G di Serie D, la Casertana inaugura la sua stagione con una vittoria interna per 2-1 ai danni del Nola. A questa poi, seguono due pareggi con Ilvamaddalena prima e Paganese poi. Il mese di settembre infine si chiude con la sconfitta per 3-1 in favore del Cassino.

Il mese di ottobre risulterà decisivo: dopo le due vittorie con Sarrabus (1-0) e Real Monterotondo (4-1), il 16 ottobre arriva la seconda sconfitta stagionale (1-0) e a giovarne, è il Lupa Frascati. Una settimana dopo, la Casertana supera il Pomezia per 3-1 e, il 29 ottobre, pareggia 1-1 con il Tivoli.

Il primo novembre poi, la notizia dell’esonero. Carmine Parlato termina la sua avventura con la Casertana dopo aver raccolto 15 punti in nove partite. Un bottino forse inaspettato dalla società che, nei giorni successivi, individua poi il suo sostituto nella figura di Luigi Panarelli.

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