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Città di Varese: Paolo Girardi è il nuovo presidente

Dopo la scorsa complicata stagione, il Città di Varese ripartirà da capo. Infatti, nella giornata di oggi è stato ufficializzato il passaggio di consegne del club, che dalle mani di Stefano Amirante finirà in quelle di Paolo Girardi. Quest’ultimo, imprenditore nato a Torino impegnato nel campo delle consulenze aziendali, ha rilevato la squadra alla quale è legato sin dall’infanzia. Infatti, il nonno e il padre sono originari di Maccagno, paesino affacciato sul lago Maggiore a 35km dal capoluogo lombardo. Ad annunciarlo è lo stesso presidente tramite i canali social del club.

Varese

Scendo in campo in prima persona perché ritengo che sia arrivato il momento giusto per farlo” ha commentato il nuovo numero uno biancorosso. Nell’organigramma del club, che verrà poi definito meglio più avanti, rientrerà anche Antonio Rosati già patron del club negli anni più esaltanti della sua storia recente: quelli culminati con la promozione in Serie B nel 2010.

Il comunicato del Città di Varese sul nuovo presidente

A comunicare il passaggio di consegne lo stesso club lombardo tramite una nota apparsa sui propri profili social. In questa sono presenti anche le prime parole del nuovo numero uno biancorosso.

“Paolo Girardi nuovo Presidente. Siamo felici di condividere con voi tifosi che Paolo Girardi è il nuovo presidente del Città di Varese, raccogliendo l’eredità di Stefano Amirante che resterà in biancorosso.
Nato a Torino il 21-5-1972, imprenditore nel settore delle consulenze industriali, le sue radici lo legano alla nostra provincia. “Mio bisnonno, mio nonno e mio papà sono di Maccagno e da ragazzino una tappa per le vacanze era d’obbligo. Scendo in campo in prima persona perché ritengo che sia arrivato il momento giusto per farlo. Voglio dare seguito agli investimenti fatti fino ad oggi seguendo la strada che è stata tracciata. Antonio Rosati, che mi ha coinvolto in questa avventura, ha la delega per tutta la parte operativa. Ho avuto modo di vivere con lui le belle stagioni in Serie B, ho avuto modo di apprezzare il suo lavoro e sono certo che riusciremo a compiere un percorso che riavvicinerà i nostri tifosi. Stiamo lavorando per dare loro le soddisfazioni che meritano
”.

Dopo una stagione complicata terminata con una permanenza in Serie D acciuffata ai playout, a Varese si può tornare a sognare. Per tornare ai fasti di un tempo ci sarà bisogno di tanto lavoro ma intanto, la prima pietra della nuova rivoluzione biancorossa, è stato messo.