19 Settembre 2022

Catania, un ex Serie A assiste alla partita con Pelligra

La gara è terminata 2-0 per i rosazzurri. In gol De Luca e Sarao

E’ andata di scena ieri, domenica 18 settembre, la prima giornata di campionato del Girone I di Serie D. Tra le tante gare disputate, spicca senza dubbio la prima uscita del nuovo Catania targato ‘Ross Pelligra’ che, presso lo stadio ‘Aldo Campo’, ha affrontato il Ragusa di Filippo Raciti. Assente fisicamente il Presidente Pelligra ma che, come pubblicato dal Catania stesso sui propri social, ha seguito ugualmente la partita dalla sua Australia. Insieme a lui, presente anche Mark Bresciano, centrocampista ex Serie A ed oggi grande amico, oltre che uomo fidato, del Presidente.

Catania Bresciano

Catania, Mark Bresciano oggi

Una vita in mezzo al campo. Oggi Mark Bresciano ha ampliato i suoi orizzonti e, da qualche tempo, è diventato un uomo del gruppo Pelligra. L’ex centrocampista non fa parte del quadro della dirigenza ma è bensì una figura interna al gruppo del presidente rossazzurro. Nella conferenza stampa di presentazione, tenutasi nel mese di luglio, Bresciano era presente.

Dopo aver indossato le casacche di Empoli, Parma, Palermo e Lazio in Italia, il classe ’80 ha poi chiuso la carriera nel ‘Al-Gharafa’. Resta impressa nella mente di tutti gli appassionati l’esultanza de ‘la statua’, messa in atto dopo ogni suo gol.

Catania, vittoria e parole di Ferraro

Un grande Catania che, seppur da un altro continente, è stato seguito con tanto interesse da Pelligra e Bresciano. Contro il Ragusa, Ferraro ha schierato i suoi con un 4-3-3. In campo dal primo minuto Giuseppe De Luca e Michele Somma. Dopo appena otto minuti, l’elefantino ha sbloccato la gara e, ad andare in gol, non poteva che non essere Francesco ‘Ciccio’ Lodi. Alla mezzora è arrivato il raddoppio di Sarao che ha difatti chiuso la gara sul punteggio di 2-0.

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“Io faccio i complimenti ai ragazzi perché fare l’esordio in un campo del genere non è facile – ha dichiarato Ferraro Hanno capito come affrontare questo campionato. Dovevamo essere più cinici sotto porta, però faccio i complimenti davvero a tutti. Alla fine quando si parla di gruppo bisogna stare insieme”.

A cura di Davide Balestra