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Castorina: “Addio Siracusa? Divergenze sul mercato… Questa squadra può andare in C”

Da qualche giorno Salvatore Castorina non è più il direttore sportivo del Siracusa. La separazione fra il ds e il club siculo ha lasciato a bocca aperta i sostenitori e gli addetti ai lavori, visto quanto di buono realizzato insieme nell’ultimo anno. Castorina, infatti, è stato uno degli artefici della promozione della squadra dal campionato di Eccellenza, avendo costruendo un gruppo solido e vincente che ha conquistato la Serie D, dove ora gioca un campionato di vertice.

Idee chiare e scelte oculate alla base dell’operato di Salvatore Castorina in un Siracusa che, come rimarca spesso nelle parole rilasciate a SerieD24, gli ha sempre offerto massima disponibilità e fiducia. Questi i due ingredienti principali del lavoro svolto: “Per questo devo ringraziare profondamente il presidente Ricci, il dg Guglielmino e l’ad Montagno. Auguro loro e a tutta la squadra il meglio per il futuro, so che possono vincere questo campionato”.

Castorina Siracusa

Castorina lascia il Siracusa: “Idee divergenti sul mercato…”

Nessuno è riuscito a spiegarsi subito la notizia dell’esonero di Salvatore Castorina, ma il direttore sportivo ha spiegato la realtà dei fatti ai nostri microfoni:La nostra è stata una separazione, tra l’altro chiesta da me, a causa della divergenza d’idee di gestione della sessione di calciomercato trapelata fuori negli ultimi giorni. È questo, di fatto, il motivo per cui ho scelto di prendere una strada diversa. Il mercato comporta scelte importanti, che giocano un ruolo fondamentale durante la stagione: o su questo punto si trova una convergenza, oppure la cosa migliore diventa proprio separarsi, per evitare di scontrarsi in seguito. Ho parlato con la società, con cui il rapporto è sempre stato ottimo, la dirigenza ha compreso le mie ragioni e disposto il mio esonero nel massimo della serenità”.

Singolare, intanto, è stata la scelta del Siracusa di non andare a cercarsi un nuovo ds per il post-Castorina, almeno fino al termine della stagione. “Credo che il presidente abbia deciso di non assumere un altro ds, nonostante l’importanza di questo ruolo, per dare un segnale positivo – ha commentato Castorina. La decisione non è arrivata perché il precedente ds, il sottoscritto, non ha fatto bene il suo lavoro. È sicuramente una scelta fatta per il bene del Siracusa, per compattarsi in se stessa, cercando di preservare il lavoro già svolto senza inserire in dirigenza un elemento nuovo che è estraneo a quanto costruito dal club quest’anno”.

Siracusa Vibonese

“Siracusa, puoi vincere! Il mio futuro? Ascolterò chi mi darà fiducia”

Secondo il direttore sportivo Castorina, la sua ormai ex squadra siciliana è oltremodo consolidata. È convinto che, nonostante la concorrenza della Vibonese e il vantaggio del Trapani (LA CLASSIFICA), il Siracusa possa vincere il campionato e volare in Serie C. “Mando un abbraccio forte a questa squadra. È anche figlia delle scelte fatte da me, seppur solo nella prima parte di stagione. Questo Siracusa ha tutte le carte in regola per vincere il campionato. È vero che nelle ultime cinque partite ne hanno pareggiate tre, ma è successo contro Trapani e Vibonese dimostrando che attualmente sono tutte sullo stesso livello, poi con il Ragusa che si è confermato ‘bestia nera’ di questa squadra dopo l’eliminazione dalla Coppa a inizio anno. Nonostante ciò, sono convinto che la squadra possa assolutamente vincere questo torneo. Cosa servirà per farlo i ragazzi lo sanno: non snaturarsi, essere il Siracusa che hanno dimostrato di poter essere”.

“Io ringrazio tutti coloro che, nell’arco della mia esperienza al Siracusa, mi hanno dato fiducia e mi hanno permesso di operare al meglio – chiude Salvatore Castorina in quest’intervista. Detto questo, però, guardo avanti: chiusa la parentesi Siracusa, spero se ne apra un’altra quanto prima. Ho già ricevuto parecchi attestati di stima da molti addetti ai lavori in queste ore e sono grato a chi mi ha scritto, ma per il momento nessun’offerta concreta. Quando arriveranno, valuterò con attenzione la bontà del progetto che mi verrà presentato e controllerò se troverò quei connotati che mi hanno permesso di operare bene come fatto a Siracusa”.