16 Luglio 2022

Il nuovo Casarano di Costantino, tra giovani, personalità e grandi ambizioni

Le parole della conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Casarano

Dopo l’ufficialità della firma è adesso il momento delle parole per il nuovo allenatore del Casarano Giovanni Costantino. Presente nella conferenza stampa di presentazione anche tutto il nuovo organigramma societario rossazzurro. Dal direttore sportivo Montervino al presidente Giampiero Maci oltre al vicepresidente Antonino Filograna e al dirigente Marcello Perdicchia. Tanti i temi trattati, dal mercato alla grande attenzione verso gli Under ed il settore giovanile, fino alle grandi ambizioni di questo nuovo corso.

Le parole le porta via il vento. Potrebbe riassumersi con questa frase, usata direttamente dal nuovo tecnico, la conferenza stampa di presentazione di Costantino. Deciso, forte delle proprie idee e delle proprie ambizioni. “Sono convinto, che se saremo propositivi potremmo toglierci delle soddisfazioni“. Non parla di moduli o schemi di gioco ma ricorda come la sua squadra, in Ungheria, fosse una di quelle con le distanze più corte e preferisce per questo parlare di approccio e coerenza. “Non posso dire qui che non abbiamo paura di nessuno e poi chiuderci nella nostra area ad aspettare l’avversario. Voglio difendere alto, in avanti e giocare in maniera propositiva“. D’altronde, quando hai Dionisi come compagno di corso a Coverciano e Klopp come idolo, la predisposizione ad un certo tipo di calcio viene naturale.

Montervino: “Costantino è la figura perfetta per proseguire il nostro percorso”

Fin dal primo giorno in cui mi ha chiamato il presidente Maci ho subito fatto il nome di Costantino– esordisce Montervino. Se fossi arrivato qui e avessi fatto il nome di un allenatore esperto, magari pugliese come spesso avviene non sarei stato diverso da altri direttori sportivi. Ovviamente rispetto l’operato di tutti i miei colleghi ma sono stato felice quando la mia scelta è stata approvata“.

Di Costantino, a Montervino, ha colpito la grande apertura mentale ed il profilo internazionale di un allenatore giovane ma già con un invidiabile curriculum alle spalle. “Giovanni è molto giovane ma ha un idea di calcio diversa e forte afferma il direttore. Ha lavorato nel calcio femminile, in Serie A, è stato vice ed ha allenato in 4 paesi diversi. Ha una mentalità aperta e questo lo aiuterà a superare anche situazioni difficili. Faccio il più grande in bocca al lupo a lui e al suo staff, che tra l’altro comunicheremo nei prossimi giorni“.

Casarano

Costantino: “Colpito dall’identità e l’amore”

Un allenatore molto giovane ma già molto sicuro di se e convinto delle proprie idee. Così si presenta Giovanni Costantino, tornato in Italia dopo una lunga esperienza all’estero. “Non ho fatto fatica ad accettare la proposta del presidente e del direttore. Di questo posto mi ha colpito l’identità e l’amore dei tifosi e dei cittadini per la città. Questo sentimento è quello che voglio trasmettere ai miei giocatori“. Per lui, come ricordava anche Montervino, il curriculum parla chiaro. Un allenatore di soli 37 anni ma con già all’attivo esperienze importanti e che alcuni suoi colleghi hanno solamente immaginato. Della sua esperienza va infatti particolarmente fiero e ci tiene a rimarcarla nel momento in cui gli viene chiesto della pressione a cui sarà sottoposto a Casarano, una piazza che attende il professionismo da 30 anni: “Fa parte del lavoro di allenatore- dice serenamente. Ho avuto la fortuna di poter lavorare in club che hanno vinto campionati. Ho partecipato alla fase finale di un mondiale. Casarano è una realtà con cui entro con la massima umiltà ma non per questo voglio farmi sopraffare dalla pressione. Questa va trasformata in motivazione“.

L’aspetto che probabilmente ha colpito di più, dell’ex vice di Marco Rossi, è sicuramente la giovane età. Anche su questo aspetto ha voluto rispondere serenamente dimostrando grande serenità e preparazione. “Ci sono grandi allenatori, molto più titolati di me, che hanno meno dei miei anni. Nagelsmann, allenatore del Bayern Monaco, è più giovane di me. Così come l’allenatore del Lipsia, Domenico Tedesco, che ha addirittura vinto la Coppa di Germania. L’età è solo un numero nel calcio come nella vita. Per me sono importanti le ambizioni e le capacità“.

“Il Casarano non deve avere paura di nessuno”

Il girone H che si sta definendo in questa calda e sorprendente finestra di mercato si preannuncia come uno dei più competitivi degli ultimi anni. Tante le squadre che, nei propositi di inizio stagione, hanno messo la vittoria del campionato come obiettivo. A queste, si vuole aggiungere anche il Casarano che, a sentire il proprio allenatore, non deve avere paura di nessuno. “Conosco il girone, l’ho visto e studiato. Ma noi siamo il Casarano. Le altre sono grandi società con giocatori forti e allenatori bravissimi. Ma la mia idea è che, nonostante il massimo rispetto per gli avversari, noi non dobbiamo avere paura di nessuno. Studieremo tutti gli avversari ma quando andremo in campo loro si dovranno preoccupare di noi. Chi ha paura non giocherà mai, dobbiamo avere personalità“.

Il mercato e i giovani del Casarano

Deve ripartire anche dai giovani e dal settore giovanile il nuovo corso del Casarano. Questa era l’indicazione che Montervino aveva dato nella conferenza stampa di presentazione poche settimane fa. Suggerimento che è stato subito recepito dall’allenatore che oggi pomeriggio seguirà in prima persona lo stage sostenuto da alcuni giovani della società pugliese. “Io non riesco ad andare al campo e fare il compitino – afferma Costantino. Il mio lavoro deve essere a 360 gradi e quando ci riuscirò cercherò di essere il più presente possibile alle attività del nostro settore giovanile“. Anche per quanto riguarda il mercato Montervino conferma che ci saranno molti movimenti focalizzati soprattutto su giovani prospetti. “Per il portiere stiamo valutando un profilo Under– ammette il direttore. Nei prossimi giorni annunceremo la chiusura dell’affare. Un’altra cosa che mi piace di Giovanni è che ha accettato il mio punto di vista. Gli ho detto che siamo in ritardo nel mercato e che se quindi troviamo Under forti noi li prendiamo. Adatteremo nel caso gli altri 7. Lui mi ha detto che se fosse per lui giocherebbe anche con 11 Under. Questo fa capire la sua mentalità“. Per quanto riguarda il mercato – finisce il direttore– stiamo facendo un lavoro di sinergia tra le varie parti della società e cercheremo di dare all’allenatore una rosa in linea con le sue ambizioni“.

Insomma riparte con grande determinazione la nuova stagione del Casarano. Con la voglia di migliorare lo scorso campionato e citando l’allenatore “senza porsi limiti ma con la ferma volontà di essere protagonisti“.