28 Aprile 2023

Follia in Terza Categoria, calciatore tenta di colpire l’avversario con una spranga di ferro

I compagni riescono a placcarlo in tempo. Il Giudice Sportivo lo squalifica per otto mesi

allenatore aggredito

Scena di ordinaria follia quella avvenuta la scorsa settimana in Terza Categoria. A San Polo, nel piacentino, un calciatore avrebbe tentato di colpire un avversario con una spranga di ferro. Il tesserato, espulso, nel post-partita avrebbe recuperato l’oggetto contundente per poi correre in direzione del suo bersaglio. Solo il pronto intervento dei compagni di squadra ha fatto sì che non venisse portata a termine l’aggressione. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi del direttore di gara che, nel proprio referto, ha indicato come fosse chiara l’intenzione di arrecare male fisico all’avversario. Esaminata la situazione, il Giudice Sportivo ha deciso di punire il calciatore con una squalifica fino al 31 dicembre 2023.

morte liberato ruggiero
LND

Aggressione in Terza Categoria, la ricostruzione

Inusuale avvenimento di violenza quello avvenuto la scorsa settimana a San Polo, in provincia di Piacenza. In un match di Terza Categoria si è verificato infatti un tentativo di aggressione.

Un calciatore ha cercato il contatto fisico con l’avversario servendosi di una spranga di ferro. Espulso nel finale per doppia ammonizione, avrebbe raccolto l’oggetto in questione e inseguito il tesserato della squadra avversaria. Solo l’intervento dei compagni ha evitato che si consumasse la violenza. Appostato lì vicino il direttore di gara ha visionato perfettamente l’accaduto.

Analizzato il referto del direttore di gara, il Giudice Sportivo si è espresso sulla vicenda comminando una squalificato di otto mesi al calciatore del San Polo. “Il comportamento del calciatore – scrive il Giudice Sportivo – è del tutto incompatibile con lo spirito del gioco del calcio. Il fatto che un calciatore precedentemente espulso sia andato a recuperare una spranga di ferro dimostra la premeditazione del gesto violento. Irrilevante, se non in minima parte, il fatto che i compagni di squadra abbiano impedito che il calciatore colpisse l’avversario. Pertanto, il Giudice Sportivo commina la squalifica al calciatore fino al 31 dicembre 2023.