16 Giugno 2023

Afragolese, sospese le operazioni di verifica dello stadio: l’accaduto

Sono state sospese le operazioni di verifica dello stadio dell'Afragolese "Luigi Moccia". Il club ha chiarito la sua posizione con una nota

afragolese eccellenza

Finita la stagione è tempo di analisi, non solo di quanto fatto in campo, ma anche per quanto riguarda fattori extra, come per esempio le strutture sportive. Se sul campo l’Afragolese è riuscita nell’obiettivo di raggiungere la salvezza senza passare dai playout, le verifiche dello stadio “Luigi Moccia” non sono andate nel migliore dei modi. Anzi, considerando la mail inviata alla società e al Comune campano dal Dipartimento Interregionale della Lega Dilettanti, queste non sono nemmeno state effettuate.

Come scritto nella PEC infatti il Fiduciario Campi Sportivi della Lega non ha potuto svolgere il sopralluogo pattuito. La società rossoblù per correttezza e trasparenza, come scritto nella nota, ha pubblicato sui suoi profili ufficiali la mail del Dipartimento Interregionale della LND.

Afragolese, la mail del Dipartimento Interregionale LND

L’Afragolese ha reso nota la mail inviata dalla sezione della Lega Dilettanti alla società e al comune di Afragola sui suoi profili ufficiali. “Con riferimento al sopralluogo del Fiduciario Campi Sportivi del Dipartimento Interregionale LND, è pervenuta la segnalazione che l’architetto è stato invitato a sospendere le operazioni di verifica all’impianto Luigi Moccia”.

Continua la PEC. “Quanto accaduto è molto grave perché sono state così smentite le motivazioni sottostanti il precedente accordo per il sopralluogo. Nella realtà il tecnico non ha potuto svolgere la verifica dell’impianto nel quale l’Afragolese dovrà disputare le proprie partite casalinghe la prossima stagione”. La mail si chiude poi con la comunicazione della programmazione di un nuovo sopralluogo e con la speranza che il tutto sia stato solamente uno spiacevole equivoco.

Nocerina

La stagione dei rossoblù

Nonostante le difficoltà, dimostrate dai quattro cambi in panchina durante la stagione, l’Afragolese è riuscita a raggiungere l’obiettivo salvezza. I campani infatti hanno concluso il campionato all’undicesimo posto con 39 punti ottenuti in 34 partite. Dopo l’esonero di Cioffi prima dell’inizio delle partite ufficiali, la dirigenza rossoblù ha scelto di ripartire da Leonardo Bitetto. Sotto la guida dell’ex calciatore del Bari l’Afragolese ottiene dodici punti in dieci partite, ma sono soprattutto le tre sconfitte consecutive di inizio novembre a far propendere la società per l’esonero. Al suo posto arriva Massimo Agovino.

Anche per l’ex Potenza però la permanenza sulla panchina rossoblù è breve. Solo due mesi infatti, a fine gennaio viene esonerato anche Agovino. Al suo posto il presidente Niutta sceglie di richiamare Bitetto. La situazione però non migliora e allora, dopo la sconfitta casalinga contro la Puteolana, Bitetto viene esonerato per la seconda volta. A quel punto la dirigenza campana ha optato per la soluzione interna, promuovendo dalla squadra juniores Sergio Buono per le ultime cinque decisive partite. Con due vittorie e tre pareggi nelle ultime cinque partite, l’Afragolese riesce a salvarsi, guadagnandosi la possibilità di disputare la Serie D anche la prossima stagione.