Fidelis Andria: Luca Vallarella ha presentato il nuovo progetto societario

Tramite una conferenza stampata indotta nella giornata di oggi, il neo presidente della Fidelis Andria Luca Vallarella ha presentato il nuovo progetto societario del club biancoazzurro.
Novità in casa Fidelis Andria. Dopo il caos avvenuto nel corso delle ultime settimane, l’assetto societario del club biancoazzurro inizia finalmente a prendere forma. Chiusa l’era Di Benedetto, Luca Vallarella ha recentemente acquisito il 100% della FIDELIS Andria 2018 SRL da Pietro Lamorte, che aveva a sua volta esercitato il diritto alla prelazione delle quote sociali della Uniti per La FIDELIS SRL, ereditandone il 65%. Nel pomeriggio, il neo presidente ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa, il nuovo progetto societario del club.
In apertura, Vallarella comunica dapprima che tramite un finanziamento di 250mila euro – stanziato dallo stesso presidente e da alcuni sponsor storici del club – la società provvederà a rispettare i pagamenti ai calciatori ed ai dipendenti, e ad ottenere le liberatorie necessarie all’iscrizione alla prossima Serie D.
In seguito, il neo presidente procede ad illustrare il nuovo progetto societario, che consiste in un’offerta pubblica di vendita del 100% delle quote della Uniti per La FIDELIS SRL. Le quote messe a disposizione della città, suddivise in 100 pacchetti da 10mila euro l’uno, permetteranno un aumento di capitale sociale di 1 milione di euro, utile a sanare la situazione debitoria del club e ad affrontare la prossima stagione.
Ognuna delle 100 quote messe in vendita garantirà inoltre un voto utile alla designazione del Consiglio di Amministrazione, che a sua volta eleggerà il nuovo Presidente del club, e, di conseguenza, la nuova struttura sportiva ed amministrativa. Le suddette sottoscrizioni saranno aperte fino al 31 dicembre 2025.
Fidelis Andria: Vallarella lancia la “lega dei 100”
Sulla scia del modello Fasano, anche la Fidelis Andria lancia quindi la sua “lega dei 100“. Nel corso della conferenza stampa il neo presidente Vallarella cerca proprio di fare leva sul senso di identità degli imprenditori andriesi, nel tentativo di costruire un club “in mano al popolo“. Vallarella fa riferimento ad un vero e proprio “cambiamento culturale” basato sull’identità e sulla sostenibilità, per evitare di ricadere negli errori del passato.
Il neo presidente ha anche accennato una variazione dello statuto sociale, affermando che le quote messe a disposizione non prevedranno un diritto di prelazione come in passato. Il sottoscrittore della quota acquisirà di fatto una percentuale della Uniti per La FIDELIS SRL, le sua responsabilità saranno quindi esclusivamente legate al capitale versato, e non alla squadra.

Vallarella: “Califano ci ha dato la sua disponibilità”
Durante la conferenza stampa, il presidente Vallarella ha affrontato diversi temi cruciali per il futuro della Fidelis Andria. In ambito sportivo, ha annunciato che Gianni Califano ha manifestato la propria disponibilità a ricoprire il ruolo di direttore sportivo, pur specificando che ogni decisione definitiva sarà subordinata all’evolversi della situazione interna al club. Fondamentale, in tal senso, sarà cruciale la buona riuscita della campagna di sottoscrizione popolare legata all’aumento di capitale, da cui dipenderà il budget destinato al mercato estivo.
Nonostante le incertezze economiche, Vallarella ha rassicurato tifosi e addetti ai lavori: la Fidelis si iscriverà regolarmente al prossimo campionato di Serie D. Il presidente ha infine ribadito l’importanza del settore giovanile, indicandolo come uno dei pilastri della nuova gestione e punto di partenza per la costruzione di un progetto a lungo termine. Un segnale chiaro: il futuro della Fidelis Andria passa anche – e soprattutto – dai talenti cresciuti in casa.