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Massimo Taibi: “Per la Pistoiese ho rifiutato proposte da Serie B e C”

Massimo Taibi, direttore sportivo della Pistoiese, ha svelato in un’intervista ai microfoni del club le motivazioni che lo hanno portato a ripartire da Pistoia, nonostante le offerte da Serie B e C.

In una lunga intervista rilasciata a Pistoiese TV, durante la quale ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera, Massimo Taibi – attuale direttore sportivo della Pistoiese – ha svelato alcuni retroscena e le motivazioni che lo hanno spinto a ripartire dalla Serie D, nonostante le offerte ricevute dalla Serie B e dalla Serie C.

Inizialmente intenzionato ad accettare offerte provenienti da categorie più in alto, un ruolo cruciale nella scelta di Taibi di sposare la causa arancione l’ha giocato Sergio Iorio, presidente del club toscano. Durante la chiacchierata pubblicata sul canale YouTube del club, Taibi spiega infatti di aver inizialmente rifiutato la proposta del presidente, salvo poi cambiare idea una volta intuite le ambizioni del progetto.

L’arrivo alla Pistoiese

L’ex estremo difensore del Milan ha raccontato, in particolare, il momento in cui capì di dover accettare la proposta di Iorio, durante un loro incontro avvenuto in un ristorante di Genova: “Quando Iorio mi convocò a Genova per spiegarmi il progetto, ebbi la sensazione – confermata poi dai fatti – che volesse fare qualcosa di importante a Pistoia, quindi rifiutai tutte le altre offerte“.

Taibi, nella stessa intervista, spiega poi di aver accettato la proposta del presidente poiché stuzzicato dall’idea del progetto “dal basso“: “Per me era motivo d’orgoglio partire dal basso e creare un qualcosa di importante facendolo mio, per osservarne poi i frutti nel giro di 3 o 4 anni“.

Taibi: i retroscena sulla scelta della Pistoiese

Un altro fattore cruciale nella scelta dell’ex Milan, è stata la volontà di non volersi allontanare troppo da casa e dalla sua famiglia. All’interno della stessa intervista, Taibi spiega: “Non ero pronto per andare lontano da casa. Abitando a Modena avrei potuto comunque godermi la famiglia e le mie due bambine piccole“. Questo insieme di fattori mi ha spinto a scegliere Pistoia“.

Dopo aver giocato in Serie A, ed aver fatto il dirigente in Serie B e C, Massimo Taibi ha scelto quindi di ripartire da Pistoia e dalla Serie D, non prima di aver fatto un corso intensivo sulla categoria: “Per calarmi nella realtà della Serie D, ho fatto tre mesi di full immersion con due collaboratori. Mi sono messo con umiltà, ho studiato i gironi e le squadre e mi si sono presentato preparato sulla categoria“.

Iorio Pistoiese

Taibi: dal Milan di Capello alla promozione in B con la Reggina

Massimo Taibi, a cavallo tra gli anni ’90 e 2000, è stato uno dei tanti protagonisti della “Golden Age” della Serie A. Ex portiere del Milan di Capello, del Venezia di Recoba, e del Manchester United di Sir Alex Ferguson, Taibi è noto anche per essere uno dei cinque portieri ad aver realizzato un gol in Serie A, in un Reggina-Udinese del 1 aprile 2001. Dopo vent’anni passati a difendere i pali della porta, a partire dal 2010, Taibi ha intrapreso il percorso da dirigente sportivo.

Dopo un iniziale periodo di apprendistato in eccellenza ed un’esperienza al Modena, nel 2018 c’è la nomina del direttore sportivo della Reggina. Durante i suoi 5 anni di carica a Reggio Calabria, conquista la Serie B con gli amaranto e viene anche nominato miglior direttore sportivo della Serie C nella stagione 2019/2020. In seguito al fallimento del club, a partire dal giugno del 2024 Taibi ha poi scelto di sposare il progetto Pistoiese, attualmente quarta forza del Girone D di Serie D.