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Virtus Avellino-Sant’Antonio Abate: partita sospesa per rissa

allenatore aggredito

Brutto episodio di violenza in Eccellenza Campana girone B tra Virtus Avellino-Sant’Antonio Abate. Il fatto è successo allo stadio “Comunale” di San Michele di Serino, dove si stava disputando la gara tra le due formazioni campana, valida per le quattordicesima giornata di campionato.

Calciatore sviene Under 19

Virtus Avellino-Sant’Antonio Abate: la ricostruzione della rissa

Il tutto sarebbe successo intorno al quarantesimo del primo tempo, con una grossa rissa partita dal campo che si sarebbe poi estesa fino agli spalti, coinvolgendo spettatori da ambo le parti.

Il direttore di gara ha sospeso la gara fino all’arrivo delle forze dell’ordine, avendo successivamente un confronto con i due capitani. Il capitano della squadra di casa Ripoli ha riportato all’arbitro la volontà di non continuare la partita. La vicenda ovviamente non si concluderà qua, si sposterà in altre sedi e già settimana prossima si potrebbero avere importanti sviluppi.

LND

Le parole della Virtus Avellino

Ecco il comunicato della Virtus Avellino: “La becera violenza ferma la gara tra Virtus Avellino Santo Stefano e Sant’Antonio Abate. La partita tra le due compagini è stata sospesa al 43′ del primo tempo a causa dell’invasione di campo da parte dei tifosi ospiti resisi protagonisti di una serie di azioni e comportamenti violenti e pericolosi per la pubblica incolumità delle persone sugli spalti e dei giocatori in campo. I supporters sono già recidivi di questo genere di episodi. L’arbitro ha sospeso la gara e ha deciso di non farla riprendere perché non c’erano più le condizioni per ritornare sul terreno di gioco”.

Continua il comunicato: “La situazione è sembrata subito grave tanto che è stato necessario richiedere l’intervento dei Carabinieri che, con circa 10 pattuglie, sono riusciti a sedare i tifosi ospiti, bloccare il lancio di petardi, bombe carta e bottiglie di vetro che fino a quel punto era stato indirizzato verso i settori occupati dai tifosi locali e dalle famiglie dei calciatori virtussini. La sospensione è stata inevitabile. Era necessario fermare la violenza. E il direttore di gara ha preso la decisione di chiudere anzitempo la gara. La società Virtus Avellino Santo Stefano si riserva di presentare denuncia presso gli organi giudiziari competenti i fatti avvenuti allo stadio “Renzulli”.