20 Ottobre 2022

Eccellenza, errore Manduria in distinta: gara con l’Ugento da ripetere

Il responso del Giudice Sportivo accoglie il ricorso dell'Ugento. Il Manduria presentò in distinta 11 riserve anziché 9

allenatore aggredito

Ugento-Manduria va rigiocata. Questa la decisione del Giudice Sportivo in merito al ricorso dei padroni di casa, usciti sconfitti con il risultato di 3-2 nella gara disputata il 2 ottobre scorso. Il motivo? Una grossa svista dei tarantini al momento della presentazione della distinta di gioco. La società biancoverde ha infatti indicato ben 11 riserve e non 9 come da regolamento. Il grossolano errore è avvenuto durante la terza giornata del girone B del campionato di Eccellenza pugliese. Cancellato dunque il risultato del campo, con il Manduria che perde momentaneamente la vetta in classifica ad appannaggio del Gallipoli.

Ugento-Manduria: Credit by Facebook_@UgentoCalcio

Ugento-Manduria, cosa è avvenuto

Il Manduria vince 2-3, anzi no. Ebbene, a più di due settimane dalla trionfale trasferta di Ugento, i biancoverdi vengono privati dei tre punti conquistati sul campo. La causa è un madornale errore durante la compilazione delle distinte di gioco da consegnare all’arbitro: 11 riserve, numero ben oltre le consentite 9. Accortosi dell’increscioso errore, lo sconfitto Ugento ha deciso di continuare la partita fuori dal campo, appellandosi al Giudice Sportivo. Quest’oggi è giunta la definitiva decisione che dichiara la partita “non valida stante la violazione della Regola 3 punto 8 del regolamento”. Pertanto Ugento-Manduria verrà ripetuta a data da destinarsi.

Il Manduria perde dunque momentaneamente il primato. Il cammino dei tarantini era stato fin qui perfetto nel Girone B di Eccellenza pugliese, a punteggio pieno con 15 punti dopo 5 cinque giornate. I punti diventano ora 12, ma c’è ancora spazio di manovra per agganciare nuovamente il Gallipoli divenuto adesso capolista in ‘solitaria’.

Ugento-Manduria: Credit by Facebook_@UgentoCalcio

La decisione del Giudice Sportivo

In merito al reclamo presentato dall’Ugento in relazione alla sfida contro il Manduria dello scorso 2 ottobre, il Giudice Sportivo ha così deliberato:

“RITENUTO IN FATTO La società ASD UGENTO CALCIO, con tempestivo ricorso preannunciato via PEC e ritualmente inviato alla società UG MANDURIA SPORT, adiva questo G.S.T. imputando alla resistente la violazione della Regola 3 punto 8 del Regolamento del Gioco Calcio relativa al numero massimo dei calciatori di riserva da indicare nella distinta di gara, come derogata dal C.U. FIGC n.ro 295/A del 30.6.22 La ricorrente assumeva che la UG MANDURIA aveva indicato nella propria distinta ben 11 riserve invece delle 9 ammesse dalla menzionata norma e che per tali motivi la gara doveva ritenersi irregolare”.

I tifosi del Manduria: Credit by Facebook_@UGManduriaSport

Sulla richiesta di sconfitta a tavolino si è così espresso: “Se è pur vero che la violazione indicata non sconta la sanzione della perdita della gara, l’indicazione in esubero del numero dei sostituti resta comunque una norma sostanziale, prevista dall’articolo 3 del Regolamento del Giuoco del Calcio, come integrato con il C.U. n. 295/A del 30.6.2022 ancorchè, come già detto, sprovvista della sanzione”.

Conclude poi dicendo: “Quando si siano verificati, nel corso di una gara, fatti che per la loro natura non sono valutabili con criteri esclusivamente tecnici, gli organi di giustizia sportiva stabiliscono se e in quale misura tali fatti abbiano avuto influenza sulla regolarità di svolgimento della gara. In tal caso, gli organi di giustizia sportiva possono c) ordinare la ripetizione della gara dichiarata irregolare”.