La Procura di Firenze apre un fascicolo sulla morte di Mattia Giani
Il calciatore è morto dopo un malore accusato nell'ultima partita di campionato
La notizia è rimbombata per giorni e ha fatto piombare nello sconforto il panorama calcistico italiano: Mattia Giani, a causa di un malore durante una partita di Eccellenza Toscana, non ce l’ ha fatta. Come comunicato dall’ANSA, però, la procura di Firenze sembrerebbe aver aperto un fascicolo sulla morte del ragazzo classe 1998.
Giallo sulla morte di Mattia Giani: la procura di Firenze pronta a disporre l’autopsia
Come viene riportato dall’Ansa, la procura di Firenze ha aperto un fascicolo sulla morte di Mattia Giani, attaccante del Castelfiorentino che durante la gara di Eccellenza contro il Lanciotto, di domenica 14 aprile ha accusato un malore ed è deceduto lunedì mattina all’ospedale di Careggi.
I genitori del ragazzo nelle ore successive alla dolorosa notizia hanno lamentato un’entrata tardiva da parte dei medici, richiedendo maggiore attenzione sul caso. In attesa che la procura disponga l’autopsia, il riscontro diagnostico fissato per oggi a Careggi è stato sospeso.
L’attaccante deceduto in seguito a un malore durante la gara: l’accaduto
Una notizia inaspettata che ha fatto il giro del web. Al 14′ minuto della gara di Eccellenza di domenica 14 aprile, l’attaccante 26enne si è accasciato al suolo perdendo conoscenza. Secondo le ricostruzioni dell’accaduto, il primo intervento sarebbe stato di uno dei medici dello staff del Castelfiorentino, che gli avrebbe praticato il massaggio cardiocircolatorio sul petto.
Trasportato al Policlinico di Careggi, il giovane ha lottato tra la vita e la morte, ma non c’è stato nulla da fare. Tanti i messaggi di cordoglio delle squadre per le quali Mattia aveva giocato in passato, che hanno provato a stringersi attorno alla famiglia.
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