20 Marzo 2024

Coppa Italia Dilettanti, Teramo-Paternò: Tourè e Vanzan piegano i siciliani

Teramo-Paternò, andata di semifinale della Coppa Italia Dilettanti. La sfida di oggi si conclude con un 2-1 per Città di Teramo

Teramo

Nella giornata di oggi mercoledì 20 marzo alle ore 15.00 si è svolta Teramo-Paternò, l’andata delle semifinali della 57esima edizione della Coppa Italia Dilettanti, con ritorno previsto il 3 aprile. Sono quattro le squadre che si stanno giocando i due posti in finale di questo torneo, che regala l’accesso diretto in Serie D.

Teramo

Teramo-Paternò, la vittoria dei ragazzi di Marco Pomante

La sfida di oggi si conclude con un 2-1 per Città di Teramo, una vittoria preziosa per il Diavolo in gara-1 di semifinale contro un avversario dimostratosi di spessore. Match-winner Tourè al 72esimo nella ripresa, dopo che il gol iniziale di Vanzan, al decimo minuto, era stato impattato da Asero.

Ora bisogna aspettare il ritorno previsto mercoledì 3 aprile in casa del Paternò. Chi la spunterà sfiderà in finale la vincente di Solbiatese-Atletico BMG.

Il Teramo è arrivato in semifinale di Coppa Italia Dilettanti dopo il notevole 3-1 contro il Terracina, successivo al pareggio nella gara di andata. Il Paternò, invece, ha eliminato il Manduria con un complessivo di due reti a zero.

Paternò

Teramo, la formazione

Con il campionato fermo, i biancorossi hanno confermato per larghi tratti l’undici base, ad eccezione di Cutilli, Cipolletti, Dos Santos e Tourè, rilevati rispettivamente da Vanzan, Pepe, Santirocco e Oses.
Assenti lo squalificato Esposito ed i lungodegenti Antonelli e Scipioni, mentre i siciliani devono fare a meno di Maimone, anche lui stoppato dal Giudice sportivo. Occhio al cartellino per cinque teramani in diffida: Cangemi, Cipolletti, Palmentieri, Sanseverino e Vanzan.

Terracina-Città di Teramo diretta

Coppa Italia Dilettanti, che cos’è?

La Coppa Italia Dilettanti, istituita dalla Lega nella stagione 1966/67, è una competizione iconica del calcio italiano: la fase nazionale (fino al 1999/00 prevedeva anche una finale incrociata tra le vincenti della Coppa di Serie D e quelle provenienti appunto dalle regioni) ed è il terreno ideale per esaltare la competizione sportiva tra le Regioni.