Nocerina, il nuovo acquisto è un figlio d’arte: ufficiale Tristan Hedman

Tristan Hedman è un nuovo giocatore della Nocerina. Lo annuncia la società campana con un comunicato sui profili social. Figlio d’arte, il centrocampista svedese classe 2004 arriva dal Monza, ha già svolto il primo allenamento coi nuovi compagni e con ogni probabilità rientrerà nella lista dei convocati per la sfida contro il Lavello. Il padre, Magnus Hedman, ha avuto una lunga carriera da portiere militando anche nei nostri campionati, con la maglia dell’Ancona, e in altre squadre blasonate come Celtic e Chelsea.

Prelevato nella scorsa sessione di calciomercato dall’Orebro, ha fatto parte della rosa della primavera del Monza nella prima metà di stagione. Ora ha firmato con la Nocerina, formazione che si trova al decimo posto della classifica del girone H della Serie D 2022/2023. Il talento svedese si potrà ritagliare uno spazio nelle gare più importanti della stagione, con la squadra campana che è alla ricerca di punti preziosi per allontanarsi dalla zona retrocessione.

LEGGI ANCHE

Brindisi, l'appello di Perrone: "Sostenete i ragazzi"

Nocerina, il nuovo acquisto è un figlio d’arte: ufficiale Tristan Hedman

La Nocerina, alla vigilia della delicata trasferta di Lavello, ha annunciato il nuovo acquisto con un comunicato sul proprio sito ufficiale:

“Tristan Hedman è un nuovo calciatore della Nocerina. Ha firmato un contratto che lo lega al club rossonero sino al prossimo 30 giugno con opzione di rinnovo. Di nazionalità svedese, è nato il 5 novembre del 2004, proviene dal Monza. È un centrocampista esterno di sinistra. È già nella lista dei convocati per la trasferta di domani contro il Lavello. È figlio d’arte, il papà Magnus è stato portiere del Celtic con un passato anche nell’Ancona.  Oltre a Hedman, l’allenatore Nunzio Zavettieri per la partita con il Lavello ha convocato Stagkos, Russo, Diniz, Romeo, Menichino, Fusco, De Marino, Chietti, Vukmanic, Giacomarro, Schiavella, Ziello, Basanisi, Maletic, Talamo, Caso Naturale, Flora, Mancino, Gaudino.”