19 Aprile 2023

Lentigione, ufficiale l’esonero di Paolo Beretti

Il Lentigione ha ufficializzato l'esonero dell'allenatore Paolo Beretti. Fatale l'ultima sconfitta contro il Real Forte Cerqueta

È finita l’avventura di Paolo Beretti sulla panchina del Lentigione. Il club emiliano ha annunciato l’esonero dell’allenatore classe 1971 e del suo vice Massimo Iotti. Fatale per loro l’ultima sconfitta casalinga per 3-4 contro il Real Forte Querceta.

Lentigione Beretti

Lentigione, c’è l’esonero di Beretti: il comunicato

Dopo appena una vittoria nelle ultime sei partite il Lentigione ha optato per una scelta forte ad appena tre gare dal termine del campionato. L’esonero di Paolo Beretti arriva con il club attualmente al 13esimo posto, a soli due punti dalla zona play-out.

Il Lentigione Calcio comunica ufficialmente di aver sollevato dalla guida tecnica della squadra l’allenatore Paolo Beretti e il vice Massimo Iotti, ringraziandoli sentitamente per l’impegno profuso in questi mesi di lavoro e per aver condotto il gruppo attraverso un momento sfidante nell’arco della stagione sportiva“, recita, infatti, il comunicato ufficiale.

Il Lentigione prosegue nel suo comunicato informando che “in queste ore sono in corso le valutazioni necessarie ad individuare il profilo ideale a cui affidare il ruolo di allenatore“. Secondo quanto raccolto da SerieD24.com, la società sta valutando diverse ipotesi. La più probabile è quella del ritorno di Eugenio Benuzzi, allenatore che venne esonerato dal club lo scorso ottobre 2022.

Quel che è certo è che per il Lentigione ci sarà da stringere i denti in queste ultime tre giornate per ottenere la salvezza diretta. Sono due al momento le lunghezze di distanza dal 15esimo posto occupato da Mezzolara e Sant’Angelo. Una zona di classifica quella per evitare gli spareggi retrocessione che è molto corta. Dal 9° posto dello United Riccione fino al 17° della Correggese passano appena 6 punti. I romagnoli si giocheranno tutto in un calendario ostico. Dovranno affrontare, infatti, Sammaurese, Fanfulla e Ravenna, quest’ultima in piena corsa per la promozione in Lega Pro. In casa gialloblù ormai è vietato commettere altri passi falsi.