Brindisi, accordo trovato con l’ex Gubbio Nicola Malaccari

Il mercato in Serie D non sembra voler mai terminare. A pochi giorni dalla chiusura del calciomercato, il Brindisi infatti avrebbe trovato l’accordo con il centrocampista ex Gubbio Nicola Malaccari. Il classe 1992 è infatti rimasto svincolato dopo i cinque anni passati in Umbria, molti dei quali spesi con la fascia di capitano al braccio. Ora per lui si potrebbero aprire, per la prima volta, le porte della Serie D, in una squadra ambiziosa e che vuole emergere nel difficile girone H. Malaccari, proprio a questo proposito potrebbe essere l’ultimo tassello, l’elemento di esperienza e qualità per completare una rosa già competitiva.

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Chi è Malaccari, il nuovo acquisto del Brindisi

Dopo aver dato i primi calci nel settore giovanile della squadra del suo paese, Nicola Malaccari, passa al settore giovanile del Tolentino; uno dei più importanti delle Marche. Viene prima notato dal Rimini poi, nel 2010, passa all’Atalanta. Nell’under 19 dei bergamaschi gioca per una stagione collezionando anche 3 presenze al torneo di Viareggio. La stagione successiva si trasferisce in prestito all’Avellino dove condivide lo spogliatoio con giocatori importanti come Davide Zappacosta e Armando Izzo. In Serie C Malaccari trova la sua dimensione. La stagione successiva infatti dall’Atalanta passa a titolo definitivo al Gubbio. Il rapporto con la cittadina e la squadra umbra è sin da subito fantastico. Le 18 presenze ed 1 gol della prima stagione sono il presagio di quello che verrà dopo. 188 partite con gli umbri e fascia da capitano fissa sul braccio per più stagioni.

Dopo i primi due anni però, Malaccari lascia Gubbio ed inizia a girare tra diverse squadre. Savoia, Paganese, Lupa Roma e Maceratese completano l’invidiabile curriculum. Torna nel 2017 dopo l’esperienza vicino casa, a Macerata, in quella che può tranquillamente definire la sua seconda casa. La sua seconda avventura con i rossoblù si conclude dopo le 31 presenze e l’apparizione ai playoff di Serie C.

Ora arriva, il temporaneo addio ai professionisti per sposare la causa del Brindisi; con la speranza però, condivisa da tutta la piazza pugliese, che sia semplicemente un arrivederci alla prossima stagione.