Il Nola programma il ritorno in Serie D: Salvatore Ciullo in pole per la panchina
Il Nola programma la nuova stagione. Ancora da sciogliere il nodo sulla panchina: nelle ultime ore contatti con l’ex Matera Ciullo
Dopo due anni di Eccellenza, il Nola si prepara a tornare in Serie D con l’entusiasmo di chi ha ritrovato la massima categoria dilettantistica, e la consapevolezza di una struttura solida, la quale potrebbe rivelarsi indispensabile per affrontare le sfide che verranno. La promozione, conquistata con merito, rappresenta solo il primo passo di un percorso che la dirigenza bianconera vuole affrontare con lucidità e ambizione.
In quest’ottica si inserisce la conferma di Luigi Raimondo nel ruolo di direttore sportivo, figura che ha avuto un ruolo chiave nella risalita e che ora è chiamata a costruire una rosa all’altezza della nuova dimensione.
Al suo fianco, arriva un rinforzo di spessore in qualità di direttore generale: Daniele Flammia. Curriculum ricco di esperienze, tra cui Potenza e Pompei, ed una profonda conoscenza delle dinamiche calcistiche del territorio.
Ancora aperto invece, il discorso legato alla panchina: la società continua a valutare diversi profili a cui poter affidare la panchina della formazione bianconera, consapevole dell’importanza di scegliere il timoniere giusto in una stagione delicata come quella del ritorno in D.
Nola, il punto sull’allenatore
In pole resta Salvatore Ciullo, allenatore di esperienza con diverse stagioni tra i professionisti alle spalle. Con lui ci sarebbero stati nuovi contatti nelle ultimissime ore: i dialoghi proseguono e non è escluso che si possa arrivare a una fumata bianca nei prossimi giorni.
Tuttavia non è l’unico nome finito sul taccuino della dirigenza: il Nola ha infatti avviato colloqui anche con Ciro Danucci, e Daniele Di Donato, profilo di spessore con trascorsi anche tra i professionisti. Sondaggio anche con Raffaele Esposito, reduce dall’esperienza alla Paganese. Insomma, ampio ventaglio di possibilità, segno della volontà del club di non lasciare nulla al caso. I primi segnali lasciano intendere che la neopromossa non voglia accontentarsi di un ruolo da comparsa.
