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“Ritorno alla Juve? Perché no”: l’annuncio dell’allenatore dal ritiro della Nazionale

La Juve potrebbe puntare su un gradito ritorno.

È un’estate di grandi cambiamenti per la Serie A, che sta riscrivendo la sua geografia delle panchine. Il Milan ha salutato Sergio Coincecai dopo pochi mesi e ha deciso di affidarsi nuovamente a Massimiliano Allegri, che torna con l’obiettivo di ridare identità e solidità alla squadra. 

Allo stesso tempo, anche l’Inter ha vissuto uno scossone: dopo l’addio a Simone Inzaghi, la società ha puntato su Cristian Chivu, reduce da una salvezza ottenuta in extremis alla guida del Parma. La scelta è arrivata dopo il no ricevuto da Cesc Fabregas, che ha deciso di continuare il suo percorso a Como, dove si appresta a vivere la seconda stagione consecutiva nella massima serie.

Il Napoli, fresco campione d’Italia, ha convinto Antonio Conte a rimanere e proseguire un ciclo che ha già portato grandi soddisfazioni. La Roma ha accolto Gian Piero Gasperini, che ha salutato l’Atalanta dopo nove anni. Al suo posto a Bergamo è arrivato Ivan Juric, che proprio da Gasperini ha assorbito filosofia e metodo.

Anche a Roma sponda Lazio è tempo di ritorni: dopo la fine dell’esperienza con Marco Baroni, accasatosi al Torino, la società ha richiamato Maurizio Sarri per rimettere in piedi un progetto ancora ambizioso. Così, tassello dopo tassello, il domino delle panchine sta per completarsi, cambiando il volto del campionato e aprendo nuove prospettive in vista della stagione che verrà.

Le panchine ancora vacanti in Serie A

Restano però alcune situazioni da definire. La Fiorentina è alla ricerca di una nuova guida dopo le dimissioni di Raffaele Palladino. Il nome in cima alla lista è quello di Stefano Pioli, già passato da Firenze e reduce dalle recenti esperienze con il Milan e all’Al-Nassr.

Situazioni ancora da sbloccare anche a Lecce e Cremona. I salentini sembrano ormai pronti a separarsi da Marco Giampaolo, mentre la Cremonese – appena tornata in Serie A – non ha ancora sciolto le riserve sul proprio futuro. Giovanni Stroppa, protagonista della promozione non è ancora sicuro di rimanere sulla panchina dei grigiorossi. Le decisioni definitive sono attese nei prossimi giorni, così da chiudere definitivamente il puzzle delle panchine.

Deschamps, allenatore Francia (IMAGO)

Juve e se ritornasse Deschamps?

Dal ritiro della nazionale francese arrivano parole che fanno rumore. L’allenatore Didier Deschamps, oggi impegnato fino al Mondiale 2026, ha lasciato aperto uno spiraglio su un possibile ritorno in Italia: “Tutto è possibile. E anche impossibile. Non ho ancora deciso cosa farò dopo”. Ha poi ricordato la sua esperienza nel nostro Paese, quando fu protagonista in un momento molto delicato della storia della Juventus: “Tornai in un contesto difficile e me ne andai troppo presto. Col senno di poi, probabilmente è stata una scelta sbagliata”.

Sul futuro della Nazionale, ha indicato Zidane come naturale suo successore. Infine, un passaggio su Kolo Muani, reduce da 6 mesi alla vecchia signora: “Ha fatto bene, ma molto dipenderà da valutazioni economiche. Era in prestito, vedremo se verrà confermato”.