Athletic Carpi, Marinucci fissa gli obiettivi

La Lega Nazionale Dilettanti ha rinviato le gare in programma il 9 gennaio e 16 gennaio a causa dell’aumento dei contagi da Coronavirus. La decisione è stata presa tenendo conto dei numerosi rinvii richiesti dalle società. Le squadre potranno comunque svolgere le attività nel rispetto delle norme sanitarie vigenti.

Abbiamo ascoltato il direttore sportivo dell’Athletic Carpi, Giorgio Marinucci, che ha espresso il suo parere a proposito della scelta della LND di sospendere i campionati, ma non solo. Si è parlato anche di obiettivi futuri e bilancio dei suoi in questa prima parte di stagione.

Il punto sulla situazione pandemica

“Sono d’accordo da quanto disposto dalla Lega – dichiara Giorgio Marinucci, DS dell’Athletic Carpi – la cosa più importante è salvaguardare la salute di tutti. La Federazione ha preso la decisone più giusta in quanto ne vale la regolarità del campionato. Far giocare alcune squadre e altre no avrebbe sicuramente falsato il proseguo della stagione. La prevista ripresa fissata per il 23 gennaio è in forte dubbio in quanto i contagi, ad oggi, stanno aumentando in maniera vertiginosa. In questi due anni le società stanno pagando lo scotto economico di questa pandemia sotto tutti i punti di vista. I match a porte chiuse hanno privato i club del sostegno dei propri tifosi ma soprattutto fondamentali introiti per le proprie casse. Fortunatamente il Carpi è una società solida e da sempre si è autofinanziata e quindi è riuscita ad attutire il colpo“.

Gli obiettivi del Carpi nel 2022

“A questa squadra è mancata molto spesso un po’ di malizia, solo il Rimini e il Lentigione ci sono stati superiori. La differenza con le prime della classe del girone D è che le altre hanno vinto tante gare sporche. I numeri dicono che sul nostro cammino pesano come un macigno i 10 pareggi ottenuti, molti dei quali pieni di rimpianti. Con 3 o 4 vittorie in più staremmo qui a parlare di un’altra stagione. Due obiettivi per il 2022: centrare i play-off per provarli a vincere e andare fino in fondo in Coppa Italia.”

Federico Iorio