Vi ho regalato la promozione, ora devo andare: addio al numero 9 biancorosso

Il saluto del club all’attaccante classe 1997 in vista del suo addio dopo una stagione da protagonista indiscusso.

Un messaggio carico di emozione, un addio che sa di riconoscenza e appartenenza. È bastata una frase per far vibrare le corde del cuore dei tifosi, che in questi due anni hanno esultato, sofferto e sognato insieme a lui.

L’annuncio è arrivato nelle ultime ore, accompagnato da parole sincere e commosse. Un protagonista assoluto della cavalcata verso la promozione ha scelto di voltare pagina, lasciando un segno indelebile nel recente passato del club.

La notizia ha sorpreso molti, anche se i primi segnali erano già nell’aria. Le voci si rincorrevano da giorni, ma ora è tutto ufficiale: il saluto è arrivato, con un tono che sa di rispetto e gratitudine reciproca.

Il club ha voluto celebrare l’impegno e la professionalità del giocatore con un comunicato toccante, sottolineando quanto il suo contributo sia stato decisivo, non solo sul campo ma anche nello spogliatoio.

Il retroscena sulla decisione

L’attaccamento alla maglia, la stima dell’ambiente e la soddisfazione per i traguardi raggiunti non sono bastati a trattenerlo. La sua scelta, maturata nelle ultime settimane, è il frutto di riflessioni personali e professionali, condivise con la società con grande chiarezza.

Ora il club dovrà fare i conti con una partenza pesante, sia a livello tecnico che simbolico. Ma le strade si dividono nel rispetto, con la consapevolezza che il cammino percorso insieme resterà scolpito nella storia recente della squadra.

Michele Trombetta saluta il Forlì: è ufficiale l’addio al bomber della promozione

Il Forlì FC ha annunciato l’addio di Michele Trombetta, attaccante classe 1994 e protagonista della promozione in Serie D. Dopo due stagioni intense con la maglia biancorossa, Trombetta lascia ufficialmente il club, come comunicato dalla società in una nota pubblicata il 2 luglio.

Trombetta, che ha indossato la maglia numero 9, ha segnato gol pesanti e ha rappresentato un punto di riferimento dentro e fuori dal campo. Un addio che segna la fine di un ciclo.