Ultim’ora Milan: torna Alberto Paloschi | Finalmente il cerchio si chiude dopo “soli” 18 anni

Ecco il ritorno in rossonero

Ci sono storie nel calcio che sembrano destinate a chiudersi, a perdersi nel tempo. E poi ci sono cerchi che, in silenzio, si ricongiungono quando meno te lo aspetti. Perché il destino, si sa, ama i colpi di scena. E quando si parla di talento, nostalgia e romanticismo sportivo, il calcio italiano ha sempre qualcosa da raccontare.

Oggi è una di quelle giornate. Una di quelle che sembrano normali, ma che invece regalano un ritorno che nessuno si aspettava. O forse sì, ma solo nei sogni dei tifosi più affezionati.

Non si parla di un campione da copertina, ma di un attaccante che ha fatto sognare, che ha segnato un’epoca e che soprattutto ha lasciato il segno. Uno di quelli che, per i nostalgici del pallone vero, rappresentano ancora oggi un simbolo di un calcio più semplice, ma autentico.

Lui è stato il simbolo del giovane che brucia le tappe. Di chi entra in campo con la maglia rossonera e dopo appena 18 secondi timbra il cartellino, zittisce lo stadio, fa impazzire la panchina. Era ancora minorenne, eppure sembrava già uno di quei predestinati. E quel gol, quel primo impatto con il mondo dei grandi, è rimasto scolpito nella memoria collettiva del tifo milanista.

Il ritorno in rossonero del figliol prodigo

Dopo, la sua carriera ha preso altre strade. Tante maglie, tante sfide, tanti gol tra Serie A e Serie B. Ma l’ombra di San Siro, e quella prima maglia indossata, non lo hanno mai abbandonato davvero.

Gli anni sono passati, i riflettori si sono un po’ spenti, ma lui è rimasto lì. Con il suo stile silenzioso, mai sopra le righe, sempre pronto a colpire al momento giusto.

Paloschi contro il Milan Futuro: occhiolino al passato

E oggi, dopo 18 anni, arriva la notizia che chiude il cerchio. No, non lo rivedremo a San Siro. Ma il destino ha voluto che proprio lui, Alberto Paloschi, tornasse a incrociare i colori rossoneri. Lo farà da avversario, ma sarà comunque una sfida piena di significato. Perché Paloschi è ufficialmente tornato al Chievo Verona, e nel girone B di Serie D 2025/26 affronterà il Milan Futuro, la seconda squadra rossonera.

Una sfida che profuma di passato, di sliding doors, di romanticismo calcistico. E che renderà speciale una partita di Serie D come poche altre. Sì, perché certi gol non si dimenticano. E certi cerchi, prima o poi, si chiudono.