Ufficiale, il ds ha lasciato i granata a campionato in corsa | Non aspettano giugno
Notizia sorprendente per il club veneto: i risultati troppo deludenti portano a una ridefinizione dei quadri dirigenziali
Si sa che la Serie C è un campionato particolarmente complesso e ricco di insidie, soprattutto per un club neopromosso. La situazione risulta poi ancora più difficile se questo club manca dalla terza serie da più di cinquant’anni.
La squadra granata infatti otteneva lo scorso anno una storica promozione in Serie C, dopo più di mezzo secolo di assenza. Un risultato straordinario, costruito nel tempo, grazie a un progetto solido, fatto di scelte mirate e programmazione.
Quest’anno però i veneti hanno dovuto fronteggiare tutte quelle difficoltà che sono normali quando una determinata categoria manca da così tanto tempo. La questione stadio e il dover giocare quasi sempre lontano da casa ha influito, così come alcune scelte di mercato.
Inoltre, non si possono poi non menzionare alcuni errori di inesperienza commessi su tutti i fronti. Dalla società, alla dirigenza, per arrivare infine ai giocatori. Insomma una stagione nata male, nella quale la compagine del Nord Italia non è mai stata davvero in corsa per la salvezza.
Difficoltà ed errori, ultimo posto ormai certo
La squadra non ha mai dimostrato di avere le forze per competere realmente per la salvezza. Sono emersi fin da subito limiti tecnici evidenti, legati al fatto che tanti calciatori erano alla loro prima esperienza tra i professionisti.
Tante volte mantenere l’ossatura con cui si è ottenuta una promozione risulta essere una scelta azzeccata, non però in questo caso. Sia l’allenatore che i giocatori hanno palesato delle difficoltà di adattamento mai superate nel corso dell’anno.
Union Clodiense, il ds lascia Cavagnis lascia a stagione in corsa
Data la complicata situazione in casa Union Clodiense nelle scorse ore è arrivata una notizia ufficiale. Il ds Cavagnis ha infatti annunciato l’addio a stagione in corsa a causa degli scadenti risultati maturati sul campo. L’eroe del ritorno tra i professionisti ha deciso di farsi da parte.
Il direttore abbandono la squadra all’ultimo posto con appena 21 punti. Un percorso non all’altezza delle aspettative e contraddistinto da tanti errori. Cavagnis ha dunque deciso di metterci la faccia, facendo un passo indietro e ammettendo le sue colpe.